La comunità economica italiana in Cina è molto forte, ma per il 2012 si vuole fare di più, incoraggiando partnership tra piccole e medie imprese in settori come la green economy, il design e le life sciences. Lo ha spiegato il Console Generale di Shanghai, Vincenzo De Luca, in un’intervista a “Shanghai Business Report”, la principale rivista economica in lingua inglese di Shanghai, all’interno di un reportage sull’Italia.
“Italy of Innovators”: stimolare nuovi investimenti italiani
Le piccole e medie imprese italiane stanno aumentando le loro esportazioni in Cina, grazie alla loro capacità di innovazione, che permette loro di sviluppare prodotti unici, ha spiegato De Luca, sottolineando che per questo motivo l’Italia è l’esportatore numero uno di ben 149 prodotti. E l’obiettivo del 2012 è di stimolare nuovi investimenti italiani. In particolare, si sta utilizzando il programma “Italy of Innovators”, per aiutare le partnership italo-cinesi nelle pmi in aree prioritarie del 12esimo piano quinquennale, incluse la green economy, il design e le life sciences, ha aggiunto il Console Generale.
Shanghai Italian Center
A Shanghai e nelle province orientali, in particolare, l’Italia ha stabilito una fruttuosa collaborazione con le autorità locali per promuovere il made in Italy e attualmente sono presenti nell’area circa 900 aziende. Da oggi, inoltre, l’Italia ha uno strumento in più: lo Shanghai Italian Center, che verrà inaugurato alla presenza del Ministro dell’Ambiente Corrado Clini. Il nuovo centro – organizzato su quattro piani e costruito negli spazi dell’ex Padiglione Italiano all’Expo – sorge nell’area dell’Esposizione Universale 2010, divenuta oggi il polo di maggiore sviluppo della grande metropoli cinese. Il nuovo spazio si presenta come uno strumento di promozione a tutto campo del made in Italy, grazie al quale sarà possibile presentare l’eccellenza italiana nei settori di punta della nostra imprenditoria, ma anche ospitare mostre, organizzare iniziative culturali, allestire spazi enogastronomici ed aree dedicate all’approfondimento dei rapporti tra Italia e Cina.