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Terzi: forte convergenza Ue su tutela libertà religiosa

Le riflessioni dell’Italia sulla libertà religiosa e la tutela della sicurezza delle minoranze cristiane sono state accolte “con forte convergenza e sostegno” al Consiglio Affari Esteri della Ue, a Lussemburgo. Lo ha detto il Ministro Giulio Terzi, riferendo che “molti colleghi, nei loro interventi, si sono riferiti alle recenti stragi di cristiani in Nigeria e all’esodo subito dai cristiani” in diverse parti del mondo.


Tre direzioni


I ministri – ha riferito ancora Terzi – hanno concordato di procedere in tre direzioni:proseguire nella cooperazione regionale nell’azione di contrasto al terrorismo; effettuare ogni possibile azione di sensibilizzazione versi i paesi in transizione e dove si verificano episodi di intolleranza e violenza; coinvolgere la società civile perché si affermi il principio del rispetto delle minoranze, anche attraverso la scuola e l’educazione.


Per Terzi, su questi temi, si apre la prospettiva di un’azione più continuativa e visibile anche all’interno dell’Onu. L’Italia “sta pensando ad iniziative collaterali in occasione dell’apertura della settimana delle Nazioni Unite a New York”.


Adottata cornice generale per i diritti umani


La discussione sulla tutela delle minoranze cristiane e religiose si è svolta nell’ambito dell’approvazione, da parte del Consiglio, della “cornice generale per i diritti umani”. Riferendone in conferenza stampa, l’alto rappresentante della politica estera della Ue Catherine Ashton ha rilevato che la discussione ha registrato una sottolineatura sui temi delle donne, dell’infanzia e delle minoranze religiose e cristiane.

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