E` stato siglato oggi a Seoul il Memorandum of Understanding Italia-Corea per la Cooperazione in materia di ICT e Innovazione nel campo dei Trasporti Marittimi. L’Ambasciatore d’Italia a Seoul, Sergio Mercuri, ed il Vice Ministro coreano JOO Sung-ho del ‘Land, Transport and Maritime Affairs Ministry’ hanno firmato l’accordo che mira a creare una comunicazione diretta degli “Sportelli unici marittimi” di Italia e Corea, passo iniziale di un’azione finalizzata alla eliminazione dei documenti cartacei nella logistica (e-maritime) tra i due Paesi.
Interscambio commerciale in aumento: 8,47 mld nel 2011
Italia e Corea intrattengono un considerevole interscambio commerciale che ha raggiunto nel 2011 il valore di 8,47 miliardi di dollari, con volumi in costante aumento rispetto agli anni precedenti. Al di la’ di cio’ la facilitazione dell’acceso ai 24 porti commerciali italiani costituisce la premessa logistica all’impiego del Trans European Network for Transport (TEN) che in ben sei casi interessano itinerari che attraversano l’Italia.
Digitalizzazione e innovazione del settore marittimo
L’accordo fra il Governo Italiano (Ministero dei Trasporti, Ministero dell’Economia e delle Finanze e Ministero Università e Ricerca) e quello coreano (Ministry of Land Transport and Maritime Affairs) in tema di digitalizzazione e innovazione del settore marittimo coinvolge Ministero degli Affari Esteri, le Autorità Portuali di Genova e La Spezia e il RINA. Da parte coreana, oltre al Ministero dei Trasporti (MLTM), sono parte di rilievo il Porto di Busan, KLNET e Hyundai U&I.
L’MoU siglato quest’oggi discende da un primo protocollo di cooperazione generale per il settore ICT siglato il 28 settembre 2011 tra il Ministro della Funzione Pubblica italiano e il MOPAS (Minister of Public Administration and Security) coreano ed e’ frutto dell’iniziativa condotta dal Prof. Francesco Beltrame, gia’ Presidente di DigitPA, con il sostegno del Presidente del RINA Ing. Salerno, scaturita dal Global E-Government Symposium del giugno 2011.
Priorità a livello comunitario
L’informatizzazione nei trasporti marittimi è una delle priorità a livello comunitario per lo shipping: la direttiva 2010/65 dell’UE prevede che, entro il 2015, tutti gli Stati Membri istituiscano uno “Sportello unico marittimo” (il cosiddetto “SPOC” Single Point of Contact) tramite il quale ottimizzare e semplificare l’espletamento delle formalità burocratiche di arrivo e partenza delle navi, oggi in larga parte ancora cartacee.
L’argomento è anche all’ attenzione dell’Agenzia Europea per le reti europee di trasporto (TEN-T) tramite il progetto pilota MIELE, coordinato dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e gestito tecnicamente dal RINA, che vede una stretta collaborazione tra Italia, Portogallo, Cipro, Spagna e Germania con la finalità di condividere i relativi sportelli unici marittimi.
La Corea – secondo dati delle Nazioni Unite – vanta la migliore pubblica amministrazione digitale al mondo ed è arrivata a risparmiare, nel settore della logistica, fino a 3 miliardi di dollari all’anno. Da queste considerazioni è nata la decisione di scegliere la Repubblica Coreana come partner non europeo nei test dello Sportello unico marittimo italiano.
Sulla base dei risultati coreani, il RINA ha prodotto una stima cautelativa secondo cui il risparmio generato dalla digitalizzazione ammonterebbe a circa 1 miliardo di Euro. Di qui l’importanza della cooperazione Italia-Corea, Paesi leader nella gestione dei traffici marittimi.