Il mondo enologico italiano si prepara a sbarcare in pompa magna in Giappone dove per tutto il mese di novembre si terrà la seconda edizione di “3000 Anni di Vino Italiano”. La manifestazione, gestita dal Sistema Italia in Giappone con il sostegno della Farnesina e dei ministeri dello Sviluppo economico e delle Attività Agricole e Forestali, é stata pensata per promuovere in modo unitario la qualità e la varietà del vino italiano tramite una quarantina di eventi su tutto il territorio del Sol Levante. In programma ci sono seminari, walk-around tastings, serate di abbinamento di vini italiani con cibi giapponesi, presentazioni in centri commerciali e master class dedicati. A differenza della scorsa edizione, concentrata in una settimana, quest’anno la manifestazione si estenderà su un arco temporale più lungo e in varie aree del Giappone, con eventi promozionali a Tokyo, Osaka, Kyoto, Nagahama e Toyama.
1590 etichette da oltre 300 aziende
Saranno 15, tra consorzi ed enti italiani, i protagonisti della rassegna: oltre al Gambero Rosso, il Consorzio Chianti Docg, i Consorzi Chianti Classico, Brunello di Montalcino, Nobile di Montepulciano e Prosecco Superiore di Conegliano Valdobbiadene, raccolti nell’iniziativa di Federdoc, il Consorzio per la Tutela del Franciacorta, il Consorzio dell’Asti Docg, l’Istituto Grandi Marchi, Enoteca Italiana e l’iniziativa “Simply Italian Great Wines” per un totale di circa 1590 etichette che saranno presentate da circa 307 aziende italiane partecipanti. In calendario ci sono anche specifiche “Fiere Italiane” organizzate dai grandi magazzini Hanshin a Osaka e National Azabu a Tokyo e dagli hotel Shangri-la, Hyatt Regency e Ana Kyoto, insieme a iniziative speciali legate al settore della ristorazione.