Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

Diritti dell’infanzia: Terzi, ancora violazioni assurde per il XXI secolo

“Violazione dei diritti dei bambini all’educazione, a non subire discriminazioni, alla salute, all’assistenza. Sembra davvero assurdo che certe cose accadano nel XXI secolo”. Lo ha sottolineato il ministro Giulio Terzi in un videomessaggio al World Forum for Child Welfare in corso a Napoli. “In molti, troppi casi – ha affermato – i bambini e le bambine sono ancora vittime di pratiche che violano i loro diritti come con i matrimoni precoci o forzati, infanticidi, sfruttamento. In molti conflitti armati sono proprio i bambini obbligati con la forza a uccidere subendo traumi difficili da superare anche in età adulta”.


“La protezione da queste violenze e abusi, la promozione di migliori condizioni di vita per i più vulnerabili – ha aggiunto – sono principi fondamentali della comunità internazionale. La convenzione delle Nazioni Unite sui diritti del fanciullo, il comitato delle nazioni unite sui diritti dei bambini riconoscono tutti la necessità di una specifica normativa protettiva dei minori”.


Presto una conferenza alla Farnesina su questi temi


L’Italia sta facendo molto su questi temi e presto organizzerà una conferenza alla Farnesina sul contrasto e la prevenzione ai fenomeni di violenza sessuale sui bambini, ha annunciato Terzi, ricordando le altre iniziative italiane come l’avvio della procedura di ratifica della Convenzione di Lanzarote contro la pedofilia sulla protezione dell’infanzia e lo sfruttamento della prostituzione, la firma del terzo protocollo operativo della convenzione sui diritti dell’infanzia, l’istituzione di una Autorità garante per l’infanzia e l’approvazione del terzo piano nazionale di azione e intervento per la protezione dei minori.


Altro tema importante è l’inclusione nel nostro sistema scolastico di alunni di nazionalità straniere, “una delle principali sfide da affrontare”, ha aggiunto Terzi. “Una situazione nella quale si affianchi una vera educazione nel rispetto della tolleranza, alla lotta contro il razzismo – ha sottolineato – e che includa anche una conoscenza adeguata del Paese e della sua lingua”.

La 23esima edizione del World Forum for Child Welfare, in programma fino al 29 novembre, ha come temi i diritti dei bambini migranti, le adozioni internazionali, la lotta alla povertà dell’infanzia ed è organizzato sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, dall’International Forum for Child Welfare (Ifcw) insieme a Mentoring Usa/Italia onlus e alla Fondazione L’Albero della Vita. Si avvale del sostegno dell’assessorato alle Attività sociali della Regione Campania, della collaborazione ufficiale della Curia di Napoli e di quella del Consolato generale degli Stati Uniti di America a Napoli.