Italia e Malta vogliono “rafforzare il coordinamento” nel soccorso in mare degli immigrati clandestini, perché “salvare le vite è la nostra priorità più alta”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Giulio Terzi al termine di un incontro alla Farnesina con il suo omologo maltese Zammit Dimech. Terzi ha parlato di un colloquio “costruttivo e solidale”, aggiungendo che sulla questione della ricerca e del soccorso in mare i due paesi lavorano per “rafforzare il coordinamento operativo tra capitanerie di porto e le strutture amministrative, ribadendo l’importanza dei programmi di formazione congiunta”. Allo stesso tempo, ha aggiunto Terzi, dobbiamo “trovare nuove formule che consentano una maggiore operatività a livello europeo in tema di immigrazione”.
“Presto conferenza su giovani Primavere arabe”
I due ministri hanno affrontato anche le questioni bilaterali (interconnessione elettrica, interferenze radiotelevisive, adesione di Malta all’Expo, fornitura di elicotteri) e le tematiche di attualità internazionale, a partire dai processi di transizione nelle primavere arabe, guardando ai temi della sicurezza regionale, dell’energia e della tutela dell’ambiente. Italia e Malta, ha aggiunto Terzi, sono d’accordo per promuovere le politiche giovanili e “presto ci sarà una conferenza sui giovani nel quadro dell’Unione per il Mediterraneo”.
“Rapporti speciali” tra Italia e Malta
Il ministro maltese ha ricordato che si tratta della sua prima missione all’estero dall’inizio del suo incarico, ed ha parlato di “rapporti speciali” tra Italia e Malta (già quattro meeting quest’anno tra le autorità). In questi anni, ha sottolineato Dimech, “abbiamo valorizzato il concetto di vicinanza tramite un canale aperto di comunicazione a livello politico, tecnico e amministrativo”.