Lo scorso 25 gennaio al Museo della Storia di Taipei, alla presenza del vicepresidente della Repubblica Wu Dunyi e dell’Accademia Sinica Wang Fansen, è stata inaugurata la mostra “Il Divino Michelangelo”. L’obiettivo è offrire al pubblico taiwanese, su un impianto didascalico, un insieme di riproduzioni di alto livello tecnico di capolavori di Michelangelo eseguite dalla Niccolai-Teknoart di Firenze ed una piccola ma preziosa selezione (14 pezzi) di bozze e di documenti originali del grande maestro fornita dalla Fondazione Casa Buonarroti.
Da maggio a Kaohsiung
All’inaugurazione il capo della delegazione diplomatica speciale italiana, Mario Palma, in omaggio alla versatilità del Buonarroti, ha letto i versi (“Non ha l’ottimo artista alcun concetto”) dedicati a Vittoria Colonna, in cui Michelangelo ammette i propri limiti quando si tratta di dar forma non ad un oggetto gia’ contenuto nel marmo e che lo scalpello libera dal “superchio”, ma a ciò che alberga nel cuore di una donna “leggiadra, altera e viva”, come appunto quella nobildonna.
La mostra, che a maggio si trasferirà a Kaohsiung, é stata finanziata direttamente dalle istituzioni museali e dagli sponsor taiwanesi.