Lunedì 11 febbraio si inaugura il padiglione italiano della 26esima Fiera internazionale del Libro di Gerusalemme, alla presenza dell’ambasciatore in Israele Francesco Maria Talo’. Gli appuntamenti italiani della rassegna che ha aperto i battenti domenica sono organizzati dall’Istituto italiano di cultura di Tel Aviv, in collaborazione con quello di Haifa: tra i protagonisti, ci saranno Lina Wertmuller, Giuseppe Ayala, Bruno Arpaia e Marco Ansaldo.
Il programma
Ad inaugurare lo spazio sarà il giornalista e scrittore Bruno Arpaia che, insieme ad Alessandro Treves, addetto scientifico dell’Ambasciata italiana in Israele, proporrà “L’energia del vuoto”. Sempre nella stessa giornata il giudice Giuseppe Ayala, in compagnia dell’avvocato Renato Jarach, presenta “Troppe coincidenze. Mafia, politica, apparati deviati, giustizia: relazioni pericolose e occasioni perdute”.
Cinema e letteratura
Il giorno dopo sarà la volta della regista Lina Wertmuller che al pubblico presenterà la sua autobiografia “Tutto a posto niente in ordine” mentre in serata, alla Cineteca di Gerusalemme, verrà proiettato il suo “Mimì metallurgico ferito nell’onore”, in omaggio a Mariangela Melato. All’opera “Il falsario italiano di Schindler” di Marco Ansaldo é dedicata l’iniziativa di giovedì 14 febbraio con Simonetta Della Seta, Direttore generale della Fondazione Italia-Israele per la Cultura e le Arti. Non solo prosa, ma anche poesia con l’incontro tra quella ebraica e quella italiana nell’iniziativa “Per filo e per segno”.