“Oggi si è aperta una nuova era nelle relazioni tra Italia e Lituania”. Lo ha sottolineato il ministro Giulio Terzi oggi a Vilnius dove ha incontrato il Capo dello Stato, Dalia Grybauskaité, e il collega, Linas Linkevicius, e dove è stato firmato un Accordo in materia di rappresentanze diplomatiche.
Sede diplomatica di prestigio a Roma
L’accordo assicura alla Lituania una Sede diplomatica di prestigio a Roma, che sarà collocata in una delle zone più belle della città, all’interno di palazzo Blumenstihl. Il Ministro Terzi ha al riguardo ricordato di essersi impegnato in prima persona per arrivare ad una soluzione condivisa e soddisfacente per tutti di un problema protrattosi negli anni. In occasione della visita Terzi è stato insignito della Medaglia d’Onore “Stella della Diplomazia Lituana”, come riconoscimento per l’impegno profuso nella soluzione della vicenda di “Villa Lituania”, l’ex sede diplomatica lituana a Roma.
Commercio tra Italia e Lituania cresciuto nonostante crisi
La visita ha permesso di ribadire il sostegno dell’Italia alla Presidenza Ue di turno della Lituania nel secondo semestre del 2013 e sottolineare l’interesse italiano per un ulteriore rafforzamento dei rapporti sul piano politico ed economico. Negli ultimi anni il commercio tra Italia e Lituania è cresciuto nonostante la crisi economica, con l’interscambio che ha superato il miliardo di euro, ed è Molto promettente per il futuro che sia cresciuto in settori di eccellenza come i macchinari, l’energia, i prodotti tessili e l’agroalimentare.
Ampio spazio del colloquio di Terzi con l’omologo è stato dedicato ai temi europei, con particolare attenzione all’economia. Nei prossimi 18 mesi Italia e Lituania avranno entrambi la presidenza di turno dell’Unione, per questo – ha affermato il titolare della Farnesina – fin da ora è necessario lavorare assiduamente su temi fondamentali per il futuro dell’Europa, come il rafforzamento della governance europea, l’unione bancaria e lo sviluppo del mercato interno.
Terzi si è inoltre soffermato sui rapporti dell’Unione Europea con i partner a Est dei suoi confini. Il titolare della Farnesina, nella prospettiva del Vertice con i Paesi del Partenariato Orientale in programma proprio a Vilnius a novembre, ha posto l’accento sulla determinazione dell’Italia a fornire un contributo di proposte concrete e di idee al dialogo tra l’UE e i suoi vicini a Est