Locali moderni e luminosi per un “menù” sempre più corretto ed ecosostenibile. Si sono chiusi nei giorni scorsi i lavori di ristrutturazione della mensa del Ministero degli Affari Esteri, gestiti dall’amministrazione in collaborazione con la società di ristorazione, Ladisa Spa. Un consistente pacchetto di restyling e interventi strutturali che, in tempi assai ristretti, ha portato tra le altre cose a un nuovo impianto di illuminazione, al potenziamento di cappe aspiranti e areatori, la manutenzione del pavimento flottante nonché l’ammodernamento dei servizi igienici.Un intervento ispirato al mix di gusto e qualità delle materie prime e di attenzione alle esigenze ambientali, in coerenza con la politica per una “Farnesina Verde”.
Forniture eco responsabili e“free beverage”
La nuova mensa del Ministero ha controlli quotidiani su fornitura e stoccaggio di carni, verdure e altre materie prime, informazioni dettagliate sui prodotti destinati al consumo, un nuovo menù settimanale co-firmato da un nutrizionista, l’impegno all’uso di stoviglie di ceramica e metallo invece della plastica. Introdotto infine un servizio di distribuzione a consumo libero di acqua microfiltrata e bevande eco solidali e di qualità della linea “Slow Beverage” della ditta General Beverage. L’uscita di scena di lattine e bottiglie renderà possibile su base annua ridurre di 9400 kg i rifiuti prodotti ed eviterà il trasporto di 200 tonnellate di merce. Verranno dunque immessi nell’atmosfera circa 19.000 Kg di CO2 in meno e si registrerà un minore di consumo di petrolio per circa 13.000 kg.