Giovani ricercatori mozambicani hanno oggi presentato i lavori su “Biotecnologia per la Salute” e “Caratterizzazione Genetica delle Popolazioni”, nel primo simposio dei master in biotecnologie dell’Universita’ “Eduardo Mondlane”. Il simposio e’ stato organizzato nell’ambito del programma di formazione e aggiornamento del centro di biotecnologie finanziato dal governo italiano, da “Sardegna Ricerche” e dalle Universita’ di Roma, Pisa e Sassari, per un importo complessivo di 1,6 milioni di euro.
L’Italia primo paese a firmare accordo con Universita’ “Eduardo Mondlane”
L’Italia e’ stato il primo paese a firmare un accordo di cooperazione con l’Universita’ “Eduardo Mondlane” nel 1976. Da allora la collaborazione tra la Cooperazione italiana e il principale ateneo pubblico del Paese e’ continuata in varie aree di ricerca. L’ambasciatore d’Italia Roberto Vellano ha sottolineato come l’integrazione progressiva del Mozambico nelle reti di ricerca e di collaborazione scientifica internazionali richieda competenze sempre piu’ elevate, in grado di sostenere le grandi priorita’ del Paese, dalla lotta alla poverta’ allo sviluppo agricolo, dal controllo delle malattie infettive alla protezione ambientale.