Questo sito utilizza cookies tecnici (necessari) e analitici.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookies.

Italia-Russia, un seminario sulle opportunità per gli investitori stranieri

Nonostante la congiuntura della crisi dell’eurozona, l’Italia resta una destinazione di grande potenzialità per gli investimenti stranieri, a partire da chi, come la Russia, può contare su rapporti ormai consolidati con Roma. E’ questo il binario su cui si è sviluppato il seminario ‘Investire in Italia: Opportunità, settori storie di successo’, organizzato il 22 aprile dall’ambasciata d’Italia a Mosca con la partecipazione, tra gli altri, del presidente di Invitalia, Giancarlo Innocenzi Botti, e del vicedirettore della Banca d’Italia Salvatore Rossi.


Marcata tendenza di crescita degli investimenti russi in Italia



Nell’aprire i lavori, l’Ambasciatore a Mosca Zanardi Landi ha sottolineato come il seminario si inquadri nella molto marcata tendenza di crescita degli investimenti russi in Italia, focalizzando meglio l’interesse reciproco esistente tra i due Paesi. Salvatore Rossi, ha da parte sua offerto un quadro riassuntivo della situazione attuale dell’economia italiana – nel più ampio contesto della crisi dei debiti sovrani dei Paesi della zona Euro – illustrando, in particolare, gli obiettivi di consolidamento della stabilita’ finanziaria e di rilancio della crescita tramite una trasformazione del sistema produttivo, che presenta eccellenti opportunità d’investimento per partner stranieri. Opportunità, queste ultime, che sono state illustrate più nel dettaglio dal Presidente dell’Agenzia Nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa – Invitalia, Innocenzi Botti. Oltre alla presentazione di progetti specifici nei settori della logistica, del turismo, delle energie rinnovabili e delle biotecnologie, il presidente di Invitalia ed il Direttore di Inward Investment, Giuseppe Arcucci, hanno evidenziato le misure che il Governo italiano ha adottato per aumentare del Paese per gli investimenti esteri, in particolare nel campo dell’alta tecnologia e della ricerca. Sono stati peraltro anche illustrati i servizi informativi e di accompagnamento gratuiti per gli investitori stranieri messi a disposizione da Invitalia.


Storie di successo



Ma il seminario, prima tappa di una serie di iniziative che l’Ambasciata continuerà a svolgere, d’intesa con i principali attori del “Sistema Italia” in Russia, è stata anche l’occasione per tracciare alcuni casi emblematici di storie di successo di investimenti russi in Italia, come quello indicato dal vicedirettore per le operazioni business di Kasperskij Lab in Europa, Aleksander Moiseev, che ha ricordato come la società di sicurezza informatica sia presente in Italia dal 2001, con un fatturato medio di circa 50 milioni di Euro l’anno.


Potenzialità offerte dalle nuove tendenze dell’innovazione tecnologica


Le potenzialità offerte dalle nuove tendenze dell’innovazione tecnologica in diversi settori (tra cui biotecnologie, farmaceutico, biomedico) sono state infine al centro degli interventi del responsabile del Dipartimento Innovazione di Banca Intesa, Livio Scalvini, e dei rappresentanti dei fondi di “venture capital” Atlante Ventures, Principia SgR ed Earlybird Investments. E, i primi interventi del Fondo MIR Intesa San Paolo-Gazprom Bank, nato nel luglio 2012, sono stati inoltre illustrati dal Presidente di Banca Intesa Russia, Antonio Fallico, nella sessione finale dei lavori, dai quali è emerso soprattutto come l’Italia rimanga una destinazione particolarmente interessante per gli investimenti stranieri, offrendo opportunità anche agli investitori russi pronti a diversificare il proprio portafoglio all’estero. E ciò anche in ragione della complementarietà esistente tra i sistemi produttivi dei due Paesi.

Ti potrebbe interessare anche..