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2 giugno, Premier Francia Ayrault a Ambasciata d’Italia

Una grande festa con oltre mille invitati di primo piano si è svolta ieri sera presso l’Ambasciata d’Italia a Parigi per celebrare la Festa della Repubblica italiana. Nell’occasione, la sede diplomatica nella capitale francese ha accolto personalità del mondo politico, culturale ed economico italiano e transalpino oltre che delle cancellerie diplomatiche. Tra gli altri, ospiti d’onore dell’Ambasciatore d’Italia Giandomenico Magliano sono stati il Primo Ministro e Capo del Governo, Jean-Marc Ayrault, il Ministro della Giustizia, Madame Christiane Taubira, il Ministro delegato agli Affari Esteri per i Francesi all’Estero, Madame Hélène Conway-Mouret, il Presidente della Commissione Affari Esteri dell’Assemblea Nazionale, Mme Elisabeth Guigou e l’ex Primo Ministro Edouard Balladur.


Ayrault, Italia e Francia Paesi amici e pionieri della costruzione europea


‘’Italia e Francia sono due Paesi profondamente uniti da legami eccezionali sul piano culturale, politico, economico. Niente di quello che accade da voi lascia indifferenti i francesi, e viceversa’’, ha sottolineato Ayrault in un breve discorso, ricordando come Italia e Francia siano “pionieri della costruzione europea. La relazione franco-tedesca è importante ma non può essere esclusiva, quello che abbiamo costruito insieme dobbiamo continuare a portarlo avanti”. Ayrault ha poi citato le parole pronunciate dal presidente del Consiglio Enrico Letta, ricordando come il premier italiano “nel suo messaggio di insediamento agli italiani, disse che, proprio adesso che i nostri concittadini dubitano dell’Europa, è il momento in cui ne hanno più che mai bisogno. Condivido pienamente, serve più integrazione e più Europa per superare la crisi”.


Ambasciatore Magliano, tra Roma e Parigi storici legami di collaborazione


Il discorso del Primo ministro francese è stato preceduto da un messaggio di saluto dell’Ambasciatore Magliano, accompagnato dall’Ambasciatore rappresentante permanente dell’Italia presso l’Ocse, Carlo Maria Oliva, e dal Console Generale d’Italia, Andrea Cavallari. E parlando alla platea subito dopo l’esecuzione degli inni nazionali, avvenuta nei giardini della residenza diplomatica, Magliano ha anche lui evocato gli storici legami di collaborazione fra Italia e Francia e la stretta intesa bilaterale tra i due Paesi, anche nel quadro dell’attuale congiuntura europea.

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