Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

MOSCA – San Giorgio di Mantegna, prima volta all’estero

Esce per la prima volta dall’Italia e arriva in Russia la tela “San Giorgio” di Andrea Mantegna, il grande maestro del Rinascimento italiano. L’opera, proveniente dalle Gallerie dell’Accademia di Venezia, e’ stata presentata oggi all’ambasciata italiana a Mosca, dove rimarra’ in mostra fino a mercoledi’, per poi trasferirsi all’Armeria dei Musei del Cremlino (fino al 22 luglio), proprio tra quelle mura che nel 1400 furono costruite dagli architetti italiani venuti a servire lo zar.”Si tratta di un omaggio particolare del governo italiano alla capitale della Federazione russa, di cui San Giorgio e’ l’amato protettore”, ha detto l’ambasciatore Antonio Zanardi Landi in conferenza stampa.
 
Opere uniche del Rinascimento italiano al Cremlino
 
L’iniziativa rientra nel programma di opere uniche che dal 2011 propone al pubblico russo capolavori italiani del Rinascimento e del Barocco, esponendoli prima nella sede diplomatica italiana e in seguito nei maggiori musei della capitale. Non esistono quadri di Mantegna in Russia, dove il nome del pittore veneto e’ ancora relativamente poco conosciuto. “Purtroppo non abbiamo mai avuto al Cremlino opere del primo e secondo Rinascimento italiano – ha sottolineato la direttrice dei Musei, Elena Gagarina – per questo per noi e’ un grande piacere esporre l’opera di questo artista eccezionale, in una formula inconsueta per il nostro museo, con un unico quadro”. La Gagarina ha poi auspicato che l’evento segni “l’inizio di un ciclo di esposizioni di opere uniche del Rinascimento italiano” al Cremlino.