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‘Mision Campeones’, Cooperazione Italia in campo per i giovani in Guatemala

Un calcio alla criminalità e alla violenza per dare una chance ai giovani guatemaltechi. E’ con questo obiettivo che si è svolta, tra il 9 e ilo 16 giugno scorsi a Città del Guatemala, la ‘Mision Campeones’ Cooperazione Italiana del Ministero degli Esteri, della Federazione Italiana Giuoco Calcio (Figc) e della Lega Nazionale Dilettanti (Lnd) tesa a sponsorizzare il progetto ‘Escuela Meteropolitanas de Futbol (Emefut)’, attivo dal 2005 nel Paese centroamericano segnando allo stesso tempo un primo, importante passaggio nella collaborazione tra Federcalcio Guatemalteca e Figc/Lnd.


Figc e Lnd in folta delegazione italiana, con Giovanni Galli testimonial d’eccezione


La missione, svoltasi grazie anche al lavoro dello Studio di Consulenza CS33, ha visto la partecipazione di una folta delegazione italiana composta, tra gli altri, dal Vicepresidente della Lnd Antonio Cosentino, dal Presidente del Comitato Regionale Toscano Figc-Lnd Fabio Bresci e dal direttore del Settore Tecnico del Centro Federale di Coverciano Paolo Piani. E alla visita hanno aderito anche docenti di tecnica e tattica calcistica a Coverciano come Attilo Sorbi e un testimonial d’eccezione come l’ex portiere della Nazionale – oggi direttore sportivo e allievo del Master Uefa Pro a Coverciano – Giovanni Galli, accolto come tutta la delegazione con enorme entusiasmo nella capitale del Guatemala.


Formazione, fornitura di materiale tecnico e sviluppo della collaborazione tra Federcalcio al centro della missione


E’ qui, infatti, che si è sviluppata la fittissima agenda della missione, tra visite ai campi di calcio Emefut e seminari organizzati per attirare l’attenzione locale sulla medicina sportiva, sulla formazione tecnica e sulle strutture organizzative. Al centro della ‘Mision Campeones’ c’è stata infatti la volontà di trasmettere la comprovata esperienza italiana nel settore ad una nazione dove la crescita dei settori sportivi dilettantistici è ancora alle rpese con le difficoltà legate alla diffusione della criminalità. La formazione sul campo di giovani allenatori e giocatori e la fornitura di materiale tecnico (casacche, palloni, tute, reti per palloni) sono state così una delle tappe decisiva di una missione – che ha contato sul sostegno di diversi sponsor tra i quali Pepsi&Co, Cooperazione Italiana e BanTrab –  che ha visto anche la sigla di un accordo tra Figc/Lnd e Municipalidad de Guatemala con l’intento di una futura collaborazione tra i due Paesi attraverso il gioco del calcio. “Siamo stati accolti con grande entusiasmo, e ciò è stato motivo di grande soddisfazione”, ha spiegato raccontando della missione Antonio Cosentino sottolineando come in Guatemala “si cerchi soprattutto il campione di calcio, che è giusto, anche se tutti i giovani vanno cresciuti come campioni nella vita”.


Emefut, progetto per allontanare giovani da strade attraverso il calcio


Ed è proprio su questo che punta il progetto Emefut, in grado in otto anni di portare alla creazione di 16 Scuole di Calcio territoriali e di coinvolgere, contando su 64 allenatori, più di 25mila tra bambini, giovani ed adolescenti. Il progetto si inserisce inoltre in un più vasto programma di promozione sociale – rivolto ai più giovani  - denominato ‘Muni-joven’ e coordinato dalla Cooperazione italiana e dal programma di Sviluppo dell’Onu (Undp) in collaborazione con la Camera di Commercio italo-guatemalteca e lo Studio di Consulenza CS33 e in sinergia con la Municipalidad de Guatemala. “Con lo sport vogliamo allontanare i giovani dalle strade, fornendo opportunità, aggregazione, valori umani” e puntando sul “grande capitale umano del Guatemala, dove il 70% della popolazione è composta da giovani”, ha spiegato Simona Torretta, responsabile di Muni-joven e inviata speciale della Cooperazione allo Sviluppo.