La soluzione federalista, “nelle organizzazioni europee non è così popolare, anzi in taluni casi è osteggiata ma credo che, nonostante le resistenze, gli Stati Uniti d’Europa siano la strada verso la quale andare”. E’ quanto ha sottolineato il Ministro Emma Bonino al termine del suo intervento, in buona parte incentrato sull’opportunità della soluzione federalista per l’Ue, all’East Forum 2013.
Unica formula per conciliare democrazia e libertà
Oggi in Ue “lo status quo non è adeguato e, poiché non vogliamo andare indietro, l’unica alternativa è andare avanti”, è fare “un passo importante e coraggioso” verso una maggiore integrazione e avendo presente una visione “federalista” dell’Europa, ha sottolineato il ministro rimarcando che ora “bisogna andare veloci perché è il mondo attorno a noi a correre”. Per Emma Bonino, inoltre, il processo di integrazione deve andare parallelamente ad una maggiore legittimità democratica delle istituzioni e delle politiche europee e, in questo senso, “non conosco altro modello che riesca a tenere insieme 500 milioni di persone in democrazia e libertà che non sia il federalismo. Dov’è la componente democratica nell’ipotesi di un’Europa intergovernativa?”, ha osservato.
Servono idee, non solo proposte
Concludendo il suo intervento, Bonino ha infine evidenziato come, in un periodo di difficoltà politiche ed economiche per l’Europa, occorrano idee, non solo proposte concrete. “Signori, abbiamo finito i soldi. Ora dobbiamo pensare”, ha affermato il ministro citando una frase di Winston Churchill.