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Diplomazia Economica/Sole 24 Ore – India: Rajan promette stabilità e apertura sistema bancario

India: Rajan promette stabilità e apertura sistema bancario


Il nuovo Governatore della Banca Centrale indiana, Raghuram Rajan ha anticipato alla stampa la sua agenda programmatica per i prossimi tre anni. Si tratta di un manifesto ambizioso, che prefigura un mandato ampio e, almeno nelle intenzioni, non limitato al solo mantenimento della stabilità dei prezzi. Le priorità indicate dal Governatore sono due:


– preservare il potere di acquisto della moneta nazionale e la stabilità Finanziaria


– liberalizzare il sistema bancario per favorire la crescita inclusiva e lo sviluppo del Paese.


Nella congiuntura economica attuale, caratterizzata da elevata inflazione e forte deprezzamento della rupia, preservare la stabilita’ della moneta è l’obiettivo più urgente. Forte di un capitale di credibilità personale accumulato come capo economista del FMI, Rajan ha provato a rassicurare mercati e a cambiare il segno delle aspettative negative che si stanno addensando sul futuro dell’economia del Paese. In questa prospettiva, il nuovo Governatore ha sottolineato come i fondamentali dell’economia indiana restino sostanzialmente solidi e ha affermato di confidare in una crescita delle esportazioni nel prossimo futuro, come conseguenza del deprezzamento della moneta. Ha poi annunciato l’immediata formazione di un comitato di esperti per individuare le soluzioni più efficaci per contrastare l’inflazione.


Rajan ha quindi affrontato il tema del limitato accesso al credito di parte della popolazione indiana e delle piccole e medie imprese, annunciando una serie di riforme del sistema bancario volte ad accrescere il livello di “inclusività finanziaria” nel Paese, anche come premessa per rilanciare la crescita e lo sviluppo. In questo quadro, il nuovo Governatore intende rilasciare nuove licenze bancarie dal gennaio 2014, liberalizzare l’apertura di nuove filiali per gli istituti nazionali e favorire la conversione delle cooperative in banche commerciali. Per permettere una maggiore circolazione di capitali, Rajan ha inoltre in programma di rivedere progressivamente l’obbligo oggi esistente in capo alle banche di acquistare titoli di Stato: tale riforma consentirebbe di liberare risorse per investimenti nei settori piu’ produttivi e ridurrebbe l’incentivo del Governo ad indebitarsi. Merita infine sottolineare l’intenzione espressa dal nuovo Governatore di incoraggiare le banche straniere a costituire strutture sussidiare in India a pieno controllo, per poter godere di un regime simile a quello riservato alle banche nazionali.


(infoMercatiEsteri)


Azerbaijan: Hera acquistera’ gas Sha Deniz


Hera Trading, societa’ del Gruppo Hera dedicata alla compravendita all’ingrosso di gas ed energia elettrica, ha firmato oggi a Baku (Azerbaigian) un contratto di acquisto di gas naturale proveniente dal giacimento in corso di sviluppo di Shah Deniz, sul Mar Caspio in territorio azero. Il contratto, firmato con il Consorzio Shah Deniz, ha una durata di 25 anni e prevede l’allocazione, in questa prima fase, di un volume annuo di 300 milioni di m3. Le prime forniture di gas sono previste non prima del 2019. L’accordo commerciale rientra nell’ambito della realizzazione del Trans Adriatic Pipeline (Tap), il gasdotto che entro il 2019 colleghera’ le coste della Puglia, attraverso l’Adriatico, Albania e Grecia al Trans Anatolian Pipeline (Tanap), il gasdotto che corre lungo la Turchia, collegato a sua volta al South Caucasus Pipeline Expansion (Scpx), che arriva sino a Shah Deniz. Hera e’ finora l’unica local utility italiana a partecipare all’acquisto del gas azero attraverso il Tap.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


Giappone: deficit commerciale record in agosto


Deficit della bilancia commerciale record per il Giappone in agosto complice il deprezzamento dello yen nei confronti del dollaro. L’incremento su base annua e’ del 25% a 960 miliardi di yen (circa 7,4 miliardi di euro). Il ministero delle Finanze nipponico ha imputato l’aumento anche al rialzo dei prezzi delle importazioni di petrolio. Il dato di agosto rappresenta il 14esimo mese consecutivo di deficit registrato dalla bilancia commerciale nipponica.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


Congo Brazzaville: Eni esplorera’ blocco Ngolo con SNPC


Eni e la compagnia di Stato congolese Socie’te’ Nationale des Pe’troles du Congo (SNPC) esploreranno congiuntamente il potenziale di idrocarburi del blocco Ngolo, che fa parte del bacino geologico della Cuvette ed e’ situato circa 350 chilometri a nord est dalla capitale Brazaville. Il blocco si estende su una superficie di oltre 16 mila chilometri quadrati. Eni, attraverso Eni Congo partecipa in qualita’ di Operatore. La licenza esplorativa Ngolo e’ stata assegnata dal ministero degli Idrocarburi del Congo a SNPC lo scorso 19 luglio. Le attivita’ esplorative si svolgeranno lungo un periodo di 10 anni e avranno come obiettivo sequenze geologiche sedimentarie mesozoiche e paleozoiche. L’attivita’ esplorativa iniziera’ gia’ nei prossimi mesi. Il bacino della Cuvette, finora poco esplorato, rappresenta uno dei nuovi temi di frontiera dell’esplorazione in Africa. Eni e’ presente in Congo dal 1968 e produce attualmente nel Paese circa 110.000 barili di olio equivalente al giorno.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)