Vietnam: missione e vetrina made in Italy 9-16 novembre
Dal 9 al 16 novembre si terra’ una missione imprenditoriale in Vietnam organizzata dal sistema camerale nazionale, organizzata nell’ambito dell’Intesa operativa ICE-Unioncamere-Ministero dello Sviluppo Economico e promossa dall’Unioncamere Emilia-Romagna con focus sul settore beni di consumo: tessile, abbigliamento, calzature, pelletteria e accessori, bigiotteria, oreficeria, cosmesi, sport e tempo libero. L’iniziativa prevede l’organizzazione di incontri bilaterali tra imprese italiane e vietnamite sia ad Hanoi che ad Ho Chi Minh City oltre che altre iniziative organizzate dall’Ambasciata d’Italia come la sfilata di moda del brand tricolore Gattinoni e di una famosa stilista vietnamita. E’ ancora possibile per le imprese partecipare contattando Unioncamere ER (annamaria.nguyen@rer.camcom.it) .
‘Il Made in Italy in Vietnam e’ incredibilmente apprezzato. Nei settori moda e cosmesi – afferma l’Ambasciatore d’Italia ad Hanoi, Lorenzo Angeloni – ci collochiamo davanti a tutti, per l’immagine di prestigio e qualita’. In questo momento si stanno aprendo nuovi e moderni canali a costi accessibili nella grande distribuzione. Credo che il Vietnam rappresenti per le imprese italiane, anche quelle con un marchio meno conosciuto ma con prodotti di qualita’, un’opportunita’ per costruirsi un’immagine, anticipando altri competitor e prima che tutto diventi piu’ difficile. Per queste motivazioni abbiamo organizzato l’iniziativa ‘Il bello e il ben fatto’, mettendo a disposizione una vetrina di grande visibilita’ e prestigio’.
Il Vietnam e’ inoltre una piattaforma competitiva per fare business nell’Asean, comunita’ economica formata da 10 paesi del Sud Est Asiatico, che dal 2015 diventera’ una delle piu’ grandi aree di libero scambio al mondo, con rapporti privilegiati verso Cina, Giappone e Corea del Sud. Lo stesso mercato vietnamita, con una popolazione di quasi 90 milioni di abitanti, e’ caratterizzato da una sempre piu’ elevata domanda di beni di consumo e crescente potere d’acquisto: tra il 1991 ed il 2011, il Pil pro capite e’ aumentato dieci volte. Per informazioni, visitare il sito di Unioncamere Emilia-Romagna www.ucer.camcom.it e inviare la richiesta di iscrizione all’indirizzo e-mail:desk.vietnam@rer.camcom.it Le adesioni dovranno pervenire entro venerdi’ 25 ottobre. La missione si inserisce nell’ambito delle iniziative organizzate dall’Ambasciata d’Italia ad Hanoi ‘Il bello e il ben fatto: le eccellenze italiane e le prospettive vietnamite’. (infoMercatiEsteri)
India: Progetto Legem apre strade a made in Italy infrastrutture
Si e’ svolto nelle citta’ di Ahmedabad (Gujarat), Delhi e Mumbai (Maharashtra) il Roadshow di presentazione del progetto LEGEM (www.legemcity.com), che punta a sviluppare in India una citta’ o distretto urbano sostenibile, tecnologicamente avanzato ed energeticamente efficiente, da realizzarsi con tecnologie Made in Italy e con il coinvolgimento di imprese italiane che operano lungo tutta la filiera delle costruzioni.
Secondo un recente studio McKinsey entro il 2030 la popolazione urbana indiana superera’ i 600 milioni di abitanti, oltre 68 citta’ avranno piu’ di un milione di abitanti, 13 supereranno i 4 milioni e saranno ben 6 le “megacitta’” indiane con oltre 10 milioni di abitanti. Obiettivo del Roadshow e’ stato proprio quello di presentare il concept dettagliato del progetto ai rappresentanti di alcuni Governi statali dell’India e ad altri potenziali stakeholders locali (costruttori privati, agenzie locali di sviluppo urbano, istituti finanziari) In particolare il risultato principale e’ stato l’individuazione del Delhi Mumbai Industrial Corridor (DMIC) quale uno dei piu’ promettenti veicoli progettuali all’interno del quale inserire la citta’ o distretto proposto da LEGEM. Il DMIC e’ un ambizioso progetto infrastrutturale che mira a collegare Delhi a Mumbai attraversando 6 Stati indiani per una lunghezza di circa 1500 km ed un investimento stimato in oltre 90 miliardi di dollari, sia pubblici che privati. Il Chairman della DMICDC, Amithab Kant, ha dato la propria disponibilita’ a valutare l’inserimento del progetto italiano nell’ambito del DMIC, in un’area ampia sino a 10 kmq. Nel corso del Radshow i promotori di LEGEM hanno inoltre incontrato potenziali investitori indiani, quali IL&FS, la piu’ grande societa’ indiana per lo sviluppo e finanziamento di progetti infrastrutturali, e possibili partner privati, tra cui developers del calibro di Ansal API, Tata Housing, Adani Group e Bhartya Group. Seguiranno altri incontri B2B di questo tipo nei giorni a venire. I risultati conseguiti dal Roadshow e gli esiti degli incontri bilaterali saranno inclusi in un rapporto che la Camera di Commercio Indo Italiana presentera’ il 1 dicembre ad Assocamerestero e al Ministero dello Sviluppo Economico. (infoMercatiEsteri)
Sudafrica: Iveco punta a quota 5mila (bus e camion) in jv con Larimar
In occasione della presentazione al Johannesburg International Motor Show del veicolo industriale di nuova generazione IVECO Stralis Hi-Way, che ha ricevuto l’ambito premio “Truck of the Year 2013”, il responsabile per Africa e Medio Oriente della IVECO, Luca Sra, ha esposto i lineamenti della joint-venture italo-sudafricana IVECO SOUTH AFRICA WORKS, partecipata per il 60% da IVECO e per il 40% dal gruppo industriale LARIMAR, costruttore locale di autobus nonche’ operatore di trasporto pubblico.
I piani della joint venture prevedono anzitutto la costruzione di un impianto di assemblaggio di veicoli commerciali da 530 milioni di Rand (circa 41 milioni di Euro) nel polo industriale dell’auto di Rosslyn, 20 km a nord ovest di Pretoria.
A pieno regime l’impianto, la cui consegna e’ prevista per il 2014, impieghera’ circa 1.000 lavoratori e produrra’ ogni anno 5.000 veicoli tra camion, che verranno commercializzati da IVECO, e autobus, che verranno commercializzati dalla joint venture. La normativa sudafricana riserva peraltro all’industria nazionale le forniture di autobus alla Pubblica Amministrazione. L’impresa mista consentira’ quindi all’azienda italiana di partecipare alle relative gare d’appalto cui altrimenti non avrebbe accesso.
Sra, ha illustrato anche il trend in crescita delle vendite di veicoli commerciali IVECO in Africa e Medio Oriente, passate dal 5% del totale su scala globale nel 2010 (circa 8.000 unita’) all’11% nel 2012 (15.000 unita’). Il fatturato di IVECO in Sudafrica e’ gia’ raddoppiato nell’arco degli ultimi due anni, e contribuiscono al momento per oltre il 20% al totale delle vendite in Africa e Medio Oriente, con ampi margini di crescita. (infoMercatiEsteri)
Serbia: prepara nuove privatizzazioni e scheda aziende da vendere
In una recente conferenza denominata “Restart”, il Ministro serbo dell’Economia Radulovic ha annunciato una serie di riforme in materia di privatizzazioni e miglioramento del clima degli investimenti nel Paese. Nel corso della presentazione, Radulovic ha reso pubblici i dati relativi a 153 imprese pubbliche da avviare a ristrutturazione tramite la vendita a privati o la creazione di partnership con imprese private.
La nuova bozza di legge sara’ presentata presto al Consiglio dei Ministri per un primo dibattito pubblico, con l’obiettivo di arrivare alla sua approvazione entro fine anno, assieme alle seguenti misure: – Riforma della normativa sul lavoro, che si pone l’obiettivo di rendere il mercato del lavoro piu’ flessibile:
– Riforma della legge sulla pianificazione urbana e l’edilizia, volta ad agevolare l’ottenimento dei permessi costruzione e rilanciare il settore edilizio
– Riforma della legge fallimentare, che si propone di conferire maggiore trasparenza ai procedimenti fallimentari
E’ stata infine avviata un’opera di mappatura delle imprese pubbliche con la realizzazione di una cosiddetta carta d’identita’ dell’impresa . La schedatura completa delle prime 10 e’ gia’ disponibile. Per ulteriori 153 imprese da mristrutturare e’ stata creata una banca-dati che riunisce le principali informazioni d’interesse per i potenziali, i cui dati possono essere consultati sul sito internet www.priv.rs. (infoMercatiEsteri)
Cina: cresce produzione manifatturiera
L’indice Hsbc China Manufacturing Purchasing Managers preliminare e’ salito al 50,9 in ottobre rispetto al 50,2 di settembre. L’industria manifatturiera cinese ha mostrato segni positivi a ottobre, i piu’ robusti da sette mesi, cosi’ come i nuovi ordinativi e ordini all’export. L’occupazione e’ scesa, ma non cosi’ rapidamente come nel mese precedente. (Il Sole 24 Ore Radiocor)
UE: da BEI nuovo finanziamento a Snam e Italgas per 360 mln
La Banca europea per gli investimenti (Bei) ha sottoscritto con il gruppo Snam due contratti di prestito di 300 e 65 milioni di euro per il finanziamento di due progetti promossi da Italgas e Snam rete Gas, le due societa’ attive nella distribuzione e nel trasporto gas. I due finanziamenti, che si aggiungono a quello da 283 milioni erogato lo scorso agosto a fronte di un progetto Stogit relativo allo sviluppo del giacimento di stoccaggio di Bordolano, rientrano nella politica di ottimizzazione della struttura finanziaria del gruppo Snam, in quanto complementari ai prestiti obbligazionari e bancari e caratterizzati da durate piu’ lunghe a costi competitivi, ottenibili cion questa tipologia di funding. (Il Sole 24 Ore Radiocor)
Myanmar: ENI partecipera’ a 2 gare concessioni Oil&Gas
Il Myanmar “e’ un Paese ancora poco esplorato, un Paese da scoprire”. Lo ha detto l’amministratore delegato di Eni, Paolo Scaroni al suo arrivo alla Farnesina ad un convegno sul Myanmar, precisando che Eni partecipa alle gare di aggiudicazione di blocchi esplorativi nel Paese. “Si fanno due gare – ha spiegato Scaroni – una e’ on shore, abbiamo partecipato e ci sono stati assegnai due blocchi; stiamo poi partecipando alla gara off shore in cui presentiamo l’offerta per due blocchi, la scadenza e’ al 15 novembre e’ il risultato si conoscera’ a gennaio-febbraio”. Spiegando la strategia del gruppo, Scaroni ha detto che “nella spinta verso l’Asia che abbiamo da qualche anno il Myanmar e’ un tassello importante dove speriamo di trovare idrocarburi, dopo il Pakistan, il Vietnam, l’Indonesia e la Cina. Vorremmo fare del Sud est asiatico una nuova frontiera che si aggiunge a quella nordafricana”. Scaroni ha concluso che “Eni lo considera un Paese promettente, di grande interesse” e, dopo aver incontrato oggi il Ministro degli Esteri, sta programmando un incontro con il presidente del Paese per gennaio-febbraio. (Il Sole 24 Ore Radiocor)
Commercio Estero: surplus extra UE settembre
A settembre, il surplus commerciale dell’Italia con i paesi extra Ue e’ di 318 milioni, a fronte di un disavanzo di 633 milioni dello stesso mese 2012. Nei nove mesi il surplus e’ di 11,4 miliardi. Lo comunica Istat, segnalando che entrambi i flussi commerciali presentano un incremento congiunturale, piu’ marcato per le esportazioni (+1,2%) che per le importazioni (+0,4%). (Il Sole 24 Ore Radiocor)
USA: Vespa 946 Piaggio debutta su mercato
Vespa 946, il modello piu’ tecnologicamente avanzato nei 67 anni di storia del famoso scooter, sara’ presentata domani a New York nell’ambito del suo debutto negli Usa. Lo comunica Piaggio. All’evento sara’ presente anche il presidente del gruppo di Pontedera, Roberto Colaninno. A novembre si chiudera’ la produzione del lotto di 3.600 Vespa 946 della collezione ‘Ricordo italiano’, che dopo il lancio in Europa nei mesi scorsi e quello in questi giorni nel Sudest asiatico si appresta a essere commercializzata negli Stati Uniti. La presentazione di Vespa 946 avra’ sede nel flagship store di Bulgari sulla 5th Avenue a New York. (Il Sole 24 Ore Radiocor)
Germania: Merkel proporra’ compromesso per banche in difficolta’
La cancelliera tedesca Angela Merkel punta a una proposta di compromesso per le banche in difficolta’ nell’ambito del dibattito per riformare il settore finanziario. Lo afferma il quotidiano ‘Sueddeutsche Zeitung’, che cita fonti secondo cui il Governo di Berlino potrebbe approvare un meccanismo comune per le banche in fallimento all’interno di Eurolandia se verranno rispettate tre condizioni. In primo luogo i Paesi dell’Eurozona devono avere una responsabilita’ comune soltanto per 130 delle 6mila circa banche della regione, di cui fino a 30 istituti di credito tedeschi, e secondariamente i proprietari e i creditori in caso di necessita’ devono rispondere di un determinato scaglione. In terzo luogo, infine, i parlamenti nazionali devono trovare un accordo prima dell’invio di aiuti pubblici. Il cosiddetto meccanismo unico di liquidazione (Srm, Single resolution mechanism), aggiunge il giornale, e’ di fatto un fondo di salvataggio che mira ad impedire un’insolvenza incontrollata di una banca con aiuti per miliardi di euro se necessario. Le Casse di risparmio e le Banche popolari tedesche non sarebbero inoltre coinvolte. (Il Sole 24 Ore Radiocor)
Germania: Governa aggiorna a + 1,7% previsioni crescita PIL 2014
Il Governo tedesco ha migliorato, anche se di poco, le stime di crescita del Pil in Germania a +1,7% nel 2014 (da +1,6%), mentre ha mantenuto invariate quelle per il 2013 a +0,5%. “Gli impulsi decisivi alla crescita vengono dalla dinamica interna” e non dall’export, afferma il ministero dell’Economia nel suo rapporto d’autunno mostrandosi appena un po’ piu’ prudente dei maggiori istituti di ricerca del Paese, che una settimana fa hanno indicato a +1,8% le loro stime sul Pil tedesco 2014. Il ministro dell’Economia Philipp Roesler ha osservato che “l’economia tedesca e’ tornata su una strada di crescita solida”. Il clima nelle imprese tedesche e’ positivo e gli imprenditori sono tornati ad aumentare gli investimenti in attrezzature e impianti. L’occupazione e i redditi crescono sensibilmente e rafforzano i consumi privati. “La dinamica dell’economia accelerera’ sensibilmente il prossimo anno”, ha aggiunto Roesler, per il quale l’incertezza delle imprese a fronte della crisi del debito in Eurolandia si sta attenuando con gli investimenti delle imprese stimati in rialzo del 4,6% nel 2014. Le basse pressioni inflative dovrebbero inoltre spingere i consumi dei privati su dello 0,8% quest’anno e dell’1,2% nel 2014, mentre il numero dei disoccupati e’ atteso quest’anno a circa 2,95 milioni di persone e a 2,93 milioni nel 2014, pari a un tasso del 6,8%. Berlino si mostra infine cauta sulle attese di crescita dei suoi maggiori mercati emergenti, con previsioni di un aumento limitato allo 0,3% per l’export tedesco di quest’anno. La cifra dovrebbe pero’ salire al 3,8% nel 2014. Per le importazioni atteso rispettivamente +1,1% e +4,5%. (Il Sole 24 Ore Radiocor)
Portogallo: Fitch conferma rating BB+, outlook negativo
Fitch ha confermato il rating del Portogallo a BB+ con outlook negativo. La decisione di confermare il rating, spiega Fitch in un comunicato, riflette i continui miglioramenti registrati fino ad ora in base al programma di salvataggio varato dalla troika Ue-Bce-Fmi e l’impegno dimostrato dal governo per il consolidamento dei conti. Inoltre, prosegue Fitch, l’economia e’ migliorata di recente e dovrebbe tornare alla crescita nel 2014. (Il Sole 24 Ore Radiocor)
UK: Pusterla 1880 (cartotecnica) rileva London Fancy Box
La Pusterla 1880, azienda cartotecnica di Venegono Inferiore (Varese) specializzata nel packaging di lusso di profumi e champagne, sbarca in Gran Bretagna rilevando la London Fancy Box. L’accordo prevede il passaggio a Pusterla 1880 di una quota di minoranza del gruppo inglese quest’anno e della maggioranza l’anno prossimo. Contestualmente, i due principali soci di London Fancy Box entreranno con una quota di minoranza in Pusterla 1880. Quest’ultima ha tra i clienti piu’ famosi lo Spumante Ferrari, Bulgari, Trussardi e Collistar e fuori dall’Italia Dom Perignon, Guerlain ed Hermes. London Fancy Box, che invece vanta nel proprio portafoglio Chivas e Johnnie Walker, conta 180 addetti e un fatturato annuo di 20 milioni.la societa’ ha iniziato nel 1880 l’ttivita’ di produzione di scatole e astucci per pomate e sciroppi farmaceutici mentre risale al 1970 la specializzazione nel settore dei beni di lusso (cosmetica, profumeria, liquori e altri oggetti di prestigio). (Il Sole 24 Ore Radiocor)
Assicurazione export: utile Sace 9 mesi 327,1 mln
Utile netto a 327,1 milioni, in aumento del 52,7% rispetto ai 214,2 milioni registrati al 30 settembre 2012, premi lordi a 207,6 milioni (+3,7%), in forte crescita rispetto ai 114,5 milioni registrati al 30 giugno 2013. Sono alcuni dei risultati di Sace relativi ai primi nove mesi del 2013. Il Consiglio di amministrazione ha esaminato oggi la relazione trimestrale al 30 settembre 2013. Da gennaio a settembre, inoltre, i sinistri sono ammontati a 203,8 milioni, in significativo aumento rispetto ai 64,7 milioni del terzo trimestre del 2012, riferiti in larga parte a indennizzi corrisposti ad aziende italiane per esportazioni in Iran, dove le controparti locali non riescono a onorare i debiti per effetto delle sanzioni internazionali che hanno portato alla chiusura pressoche’ totale dei canali di pagamento risultato del conto tecnico a euro 251,2 milioni, piu’ che raddoppiato rispetto ai euro 97,3 milioni del terzo trimestre dello scorso anno. (Il Sole 24 Ore Radiocor)
India: Tata valuta vettura low cost in polimeri, design italiano
Marcello Gandini, designer di auto come la Lamborghini Miura del 1966, ha firmato un progetto di vettura low cost interamente realizzata di polimeri plastici per il costruttore indiano Tata. Il modello, come riporta il numero di novembre di ‘Quattroruote’, richiederebbe soltanto 25 stampi e potrebbe ridurre drasticamente tempi d’assemblaggio e costi di produzione rispetto a un’analoga carrozzeria di acciaio, di cui sarebbe piu’ leggera del 20%. Il progetto, ancora top secret, prevede una gamma di veicoli: dalla coupe’, alla cabrio, dalla berlina allo sport utility. Uno studio in scala 1:1 doveva essere presentato al Salone dell’automobile di Ginevra, lo scorso marzo, ma alla fine e’ stato ritirato per non bruciare troppo presto una carta ritenuta strategica dal costruttore indiano proprietario anche dei marchi Jaguar e Land Rover. Gia’ nel 1983, indica ‘Quattroruote’, Gandini aveva sperimentato l’impiego della plastica in un progetto di utilitaria studiato per la Renault. La Casa francese lo acquisto’ e lo chiuse in un cassetto: avrebbe richiesto una fabbrica dedicata e comportato un taglio drastico nella manodopera necessaria al montaggio, operazione troppo impopolare per un costruttore a partecipazione pubblica, conclude ‘Quattroruote’. (Il Sole 24 Ore Radiocor)