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Bonino ospite dell’iniziativa “Il Tempo delle donne”

La ripresa economica non riduca i suoi effetti al mero ambito del bilancio, ma abbia anche una sua ripercussione sull’agenda delle donne. E’ questo l’augurio formulato dalla Ministro degli Esteri Emma Bonino, intervenuta ieri sera al Teatro Parenti di Milano al primo degli appuntamenti de “Il tempo delle donne, storie idee, azioni per partecipare al cambiamento”. L’iniziativa, che si sviluppa in una serie di incontri accompagnati da spettacoli di teatro e danza, è stata promossa dal Corriere della Sera (e in particolare da La 27 ora, Io Donna e Valore D).


Ministro, coniugare lavoro e privato e problema di tutti, uomini e donne



Tra gli argomenti affrontati, è emerso certamente un tema caro al mondo femminile, quello della conciliazione tra lavoro e tempo della vita. Tema sul quale “cambiare si può”, è l’appello emerso dall’incontro e sul quale è intervenuta anche Lucia Mascino, protagonista de “Una mamma Imperfetta”, che in un monologo si è soffermato sul peso di coniugare impegni lavorativi e privati. Alla parola conciliazione “ho sempre preferito la formula della condivisione perché penso che il problema non è solo al femminile, quello di conciliare, ma è un problema che ci riguarda tutti, uomini e donne”, ed è “quello di condividere delle responsabilità, siano della cura della casa, dei bambini, degli anziani soprattutto, che è diventato ormai un altro elemento gigantesco”, ha spiegato la titolare della Farnesina.


Bonino, spero che ripresa economica abbia anche elementi dedicai ad agenda donne



Ma la Ministro Bonino si è soffermato anche sul legame tra le problematiche proprie del mondo femminile e l’azione che il governo può e deve mettere in campo per ridurle. “Nella legge di stabilità abbiamo provato ad inserire, soprattutto per iniziativa della Vice Ministro per le Pari Opportunità Maria Cecilia Guerra, con grandissima tigna, dei primi elementi di riuscita, ma è chiaro che la situazione economica è quella che tutti conosciamo”, ha spiegato Emma Bonino, che poi ha rimarcato: “Io spero che con degli elementi di ripresa, se si riesce ad agganciarla, non ci sia solamente una ripresa che finisce nel rivolo del bilancio complessivo ma abbia, come già volevamo allora, degli elementi dedicati” al tema. E a fare da eco alle parole della titolare della Farnesina ci ha pensato Maurizio Ferrera, editorialista del Corriere della Sera, che ha lanciato una proposta diretta a valorizzare a livello politico l’agenda delle donne. F.A.S.T, questo l’acronimo scelto dal giornalista per la proposta: un nome che fa riferimento sia al termine inglese “veloce” sia ai 4 punti della strategia indicata, “famiglia, asili, servizi sociali, tempi- di lavoro e di vita”. “Istituiamo un Portafoglio Fast, presieduto da una figura femminile di spicco (Emma Bonino ?), alimentato da una quota fissa del gettito”, è la proposta lanciata da Ferrera.

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