La scienza al servizio della conservazione e tutela del patrimonio culturale: sul tema si sono confrontati oltre un centinaio di ricercatori ed esperti italiani e serbi in occasione del workshop ‘Science for Cultural Heritage’ organizzato a Belgrado dall’ambasciata italiana, in collaborazione con l’associazione Ais3 (Associazione Italiani e Serbi Scienziati e Studiosi) e con l’Istituto centrale per il restauro di Belgrado (Cik).
Fondi della Cooperazione italiana per Istituto restauro di Belgrado
Obiettivo del seminario, valorizzare il supporto della Cooperazione italiana alla creazione e attivita’ dell’Istituto centrale per il restauro: il Cik e’ stato infatti fondato grazie al supporto di quasi un milione di euro espresso in apparecchiature di ultima generazione per lo studio, il restauro e la tutela di opere d’arte e oggetti antichi. Inoltre e’ stata l’occasione per rafforzare le relazioni tra le comunita’ scientifiche dei due Paesi e favorire la nascita di network di ricercatori che possano partecipare a progetti finanziati dal programma europeo Horizon 2020. Una prospettiva ribadita anche dall’ambasciatore italiano a Belgrado, Giuseppe Manzo, che nel suo intervento ha sottolineato come l’evento si inserisca in un’azione molto piu’ vasta volta ad incentivare la cooperazione scientifica bilaterale, anche nel campo della tutela dei beni culturali.