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Ginevra – Si discute di tecnologie innovative per la cultura

Le tecnologie innovative per la cultura e sul ruolo svolto nei vari settori della filiera del patrimonio culturale. E’ stato questo il tema centrale di una conferenza organizzata dalla Rappresentanza permanente d’Italia presso le Organizzazioni Internazionali a Ginevra. L’evento, che si incardina nell’ambito della mostra Memoria/Futuro attualmente esposta al Palais des Nations a Ginevra, ha visto la partecipazione di numerosi studiosi, accademici, ricercatori, fisici e diplomatici internazionali. Tra i relatori, il rappresentante permanente italiano, Maurizio Enrico Serra; il professor Sergio Bertolucci, direttore della Ricerca del Cern; il professor Pier Andrea Mando’, direttore dell’Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn) di Firenze, e Chimera Poppi della Fondazione Rosselli.


Tecnologia per tutela e valorizzazione del patrimonio culturale


La relazione di Mando’ ha messo in evidenza le diverse tecnologie che aiutano a conoscere, a tutelare, conservare, valorizzare, gestire e godere il patrimonio culturale, garantendo cosi’ un futuro alla memoria collettiva. Inoltre, i numerosi interventi per la diagnosi e la restaurazione di opere d’arte effettuati dal laboratorio fiorentino dell’Infn hanno fornito esempi delle potenzialita’ delle tecnologie derivate dalla fisica nucleare di base e del loro forte impatto sociale. Infine, il successivo dibattito scaturito da numerose domande, ha messo in luce significative sinergie tra la ricerca nel settore e il mondo imprenditoriale, tramite il trasferimento tecnologico.