Diplomatici, politici, studiosi ed esperti si interrogano oggi su “La diplomazia italiana del futuro e la prospettiva di una diplomazia europea”. Il convegno, ospitato presso l’Istituto Diplomatico ‘Mario Toscano’ a Villa Madama, e’ stato promosso dall’Associazione nazionale diplomatici a.r. (Assdiplar) insieme all’Universita’ La Sapienza, con la collaborazione della Farnesina, la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, l’Istituto Affari Internazionali, l’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale, la Societa’ Italiana per l’Organizzazione Internazionale e il Servizio Europeo per l’Azione Esterna. Ad aprire i lavori sara’ Stefano Baldi, direttore dell’Istituto, seguito da Giusandrea Mochi Onory, presidente dell’Assdiplar, Antonello Folco Biagini, prorettore vicario della Sapienza e il direttore della Rappresentanza Commissione Europea in Italia, Lucio Battistotti.
Nuove forme di diplomazia
Il tema viene sviluppato attraverso diverse sessioni, a cominciare da “la Farnesina in cambiamento” alla quale partecipera’ Elisabetta Belloni, direttore generale delle Risorse Umane e Innovazione del ministero e il presidente della Fondazione Mezzogiorno Europa, Umberto Ranieri, con l’ambasciatore Luigi Vittorio Ferraris come moderatore. A questa, seguira’ il dibattito “Verso quale diplomazia europea?” moderato da Giampiero Gramaglia, consigliere Iai, con il direttore generale Unione Europea della Farnesina, Luigi Mattiolo. Si discute poi di “Quale formazione per il diplomatico del futuro?” e “Nuove forme di diplomazia”. A chiudere la giornata sara’ la sessione su “La diplomazia per il Sistema Paese” con la partecipazione del presidente della commissione Affari Esteri della Camera, Fabrizio Cicchitto, e il direttore generale Sistema Paese della Farnesina, Andrea Meloni, con l’ambasciatore Umberto Vattani a moderare, a cui seguiranno le conclusioni di Daniele Verga, vice presidente dell’Assdiplar.