L’arte italiana del presepio e’ sbarcata ad Helsinki, con una mostra che ripercorre storia e stili tipici delle varie regioni. Fino al 6 gennaio la capitale finlandese ospitera’ una selezione di opere che dai tipici presepi in legno della Val Gardena arriva fino agli esemplari in terracotta e cera d’api della Sicilia, passando per le minuziose ricostruzioni dei presepi emiliani e marchigiani, la vitalita’ delle scene napoletane, la plasticita’ della cartapesta salentina, gli scorci paesaggistici della Basilicata fino agli angoli nascosti della ‘Roma sparita’.
Presepio scenografico
L’esposizione, inaugurata dall’ambasciatore italiano Giorgio Visetti e il direttore dell’Istituto italiano di cultura Marcello Matera nella cripta della Cattedrale Luterana di Helsinki, si snodera’ attraverso la capitale finlandese, toccando punti di grande interesse come il Museo Sinebrychoff, la chiesa cattolica St.Henry, i magazzini Stockmann e l’atrio della Stazione Centrale. La mostra espone opere e pezzi di artisti come Christian Apreda, il napoletano Aniello Gaudino, il siciliano Roberto Vanadia, Antonio Pigozzi dell’Emilia Romagna, Giuseppe Criscione di Ragusa e Raffaele De Angelis di S.Severo, Aniello Gaudino, il siciliano Francesco Scarlatella, Paolo Capici di Ancona, il trentino Ivo Piazza e altri ancora che testimoniano i differenti stili, tecniche e uso dei materiali tipici di ogni regione.
Workshop e presepe scenografico
A conclusione del percorso c’e’ il grande presepio scenografico della regione Basilicata allestito nella cappella agricola della Cattedrale di Turku, realizzato dall’artista lucano Francesco Artese, anch’esso esposto fino al 6 gennaio.
Oltre alla mostra, realizzata con il patrocinio della Farnesina, i presepisti sono stati coinvolti in workshop rivolti alle famiglie per mostrare le tecniche usate.