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DEI/Sole 24 Ore: Giappone: export italiano cresce del 27% nel 2013

I dati definitivi delle dogane giapponesi relativi all’interscambio del Giappone nel 2013 hanno confermato il trend molto positivo dell’export italiano: nonostante la svalutazione dello yen sull’euro del 27% nel 2013, l’export italiano e’ aumentato del 21,8% in Yen (e piu’ dell’8% in termini reali) generando un saldo attivo superiore a 4 miliardi di euro, nonostante l’import dal Giappone sia a sua volta aumentato del 9,3%. Stabile la Germania, che resta di gran lunga il primo esportatore europeo, in calo (- 10%) la Francia, in seconda posizione e il Regno Unito (- 6.5%) al terzo posto. Solo Spagna e Polonia nell’UE manifestano una crescita simile alla nostra, ma a partire da livelli di interscambio molto piu’ bassi. I settori dei principali flussi export sono: chimica-farmaceutica, meccanica e automotive, moda e abbigliamento, agro-alimentare.


(infoMercatiEsteri)



Usa: +8mila a 339mila sussidi disoccupazione, oltre attese


Le richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione negli Stati Uniti sono aumentate di 8mila unita’ a quota 339mila nella settimana terminata l’8 febbraio. Il dato e’ superiore alle attese degli analisti che si aspettavano 330mila richieste. Le richieste continue al 1 febbraio risultano in cao di 18mila unita’ a 2.953.000. La media mobile a quattro settimane e’ aumentata di 250 unita’ a 334mila unita’.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)



Singapore: ad AgustaWestland contratti per 130 mln dopo Air Show


AgustaWestland (gruppo Finmeccanica) si e’ aggiudicata contratti per un totale di circa 130 milioni di euro per la fornitura di 13 elicotteri a diversi clienti nel sud est asiatico. Le commesse sono state annunciate durante il Singapore Air Show 2014.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)



Iraq e Mare del Nord: per Trevi nuovi contratti (135 mln $)


Drillmec, societa’ del Gruppo Trevi specializzata nella realizzazione di impianti per la perforazione petrolifera e pozzi d’acqua, si e’ aggiudicata la fornitura di nuovi impianti petroliferi onshore ed offshore del valore di circa 135 milioni di dollari da Aker Solutions, Idc Iraqi Drilling Company ed Enel. Per Aker Solution: Drillmec fornira’ un nuovo e rivoluzionario impianto con tecnologia idraulica HH-220 che verra’ istallato su una piattaforma fissa nel Mare del Nord. Il contratto prevede l’ingegneria, lo studio, lo sviluppo e la realizzazione di un impianto HH Drillmec specificatamente studiato per il miglioramento delle attivita’ di drilling per la perforazione petrolifera offshore in condizioni ambientali difficili.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)



Petrolio: Aie, alza stime domanda 2014 a 92,6 mln di barili al giorno


L’Agenzia internazionale dell’energia (Aie) ha alzato, per il terzo mese consecutivo, le sue previsioni sulla domanda mondiale di petrolio per il 2014, riflettendo una ripresa dei consumi negli Usa e nei paesi sviluppati che elimina l’idea di un eccesso di oro nero sul mercato. La domanda di petrolio di quest’anno, in base alla relazione mensile dell’Aie, e prevista in media a 92,6 milioni di barili al giorno, 125.000 barili al giorno in piu’ rispetto alle previsioni del mese scorso e 1,4 milioni in piu’ rispetto al 2013.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)



Giappone: AIEA propone rilascio controllato acque Fukushima


“Rilascio controllato” nell’Oceano Pacifico dell’acqua contaminata della centrale giapponese di Fukushima: la proposta e’ stata avanzata dagli esperti dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica ed emerge da un rapporto consegnato al Governo di Tokyo. La centrale, con quattro reattori danneggiati dal terremoto e dallo tsunami del 2011 deve essere smantellata. Il problema piu’ urgente riguarda lo smaltimento dell’acqua contaminata che puo’ essere solo in parte decontaminata prima di essere sversata in mare. L’attuale tecnologia infatti non consente ancora di estrarre dall’acqua il trizio.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)



Grecia: disoccupazione sale ancora, a novembre era al 28


Non si arresta l’aumento della disoccupazione in Grecia. A novembre, secondo i dati dell’ufficio statistico ellenico, Il tasso annuo e’ arrivato al 28%. Un anno fa era al 26,3 per cento. Su base mensile il tasso di disoccupazione e’ aumentato dello 0,3%. Il tasso di disoccupazione giovanile (sotto i 24 anni) e’ risalito a novembre sopra il 60% annuo dal 57,9% di ottobre. L’anno scorso aveva toccato il 61 per cento.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)



Svizzera: banca Cantonale Zurigo “disdetta” 9mila clienti


L Banca Cantonale di Zurigo ha deciso di ‘licenziare’ oltre 9.000 clienti esteri, in nome della crescente pressione sulle questioni di conformita’ fiscale in Svizzera. L’istituto, il principale tra le banche cantonali elvetiche e la quarta banca in assoluto nella Confederazione, ha deciso di “tagliare” tutti i clienti esteri che non risiedono nei mercati-chiave del gruppo e hanno asset inferiori ai 500 mila franchi svizzeri (circa 400mila euro). I clienti ‘depennati’ verranno informati con una lettera della decisione della banca. La Zkb, classificata tra gli istituti di ‘importanza sistemica’, vuole fare si’ che tutto il suo business sia perfettamente conforme alle normative fiscali entro il 2015. I mercati chiave della Zkb restano la Germania, il Regno Unito, la Spagna, l’Austria, Monaco, Israele, l’Uruguay, la Repubblica Ceca, gli Emirati arabi e Hong Kong, oltre all’Italia. I clienti che dovranno fare le valige sono originari di un centinaio di diversi Paesi. La banca oggi ha annunciato utili netti per 797 milioni di franchi per il 2013, in progresso del 7,2% e ha deciso di distribuire profitti per 369 milioni al cantone di Zurigo e alle varie municipalita’, mentre 428 milioni andranno a rafforzare il patrimonio. A prova di bomba, per altro, il Core Tier 1 pari al 16,2%. Gli asset dei clienti ammontavano a 191,9 miliardi a fine 2013. Nel Private Banking International”la concentrazione sui mercati-core associata alla costante enfasi sulla conformita’ fiscale ha portato al deflusso di asset per circa 1,4 miliardi di franchi svizzeri. Al tempo stesso, tuttavia, la banca ha ricevuto nuovi fondi in regola con il fisco per l’importo di 0,8 miliardi”. La Zkb rientra nella lista dei 14 istituti elvetici messi sotto indagine dalle autorita’ americane che li sospettano di avere aiutato i loro ricchi clienti Usa a sfuggire al fisco d’Oltreoceano. L’anno scorso Credit Suisse, seconda banca elvetica, aveva adottato misure simili a quelle di Zkb, chiudendo i conti ritenuti troppo piccoli provenienti da Paesi in cui non ha filiali.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)