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MO e Mediterraneo: i colloqui di Mogherini – Kerry, Ok Conferenza sulla Libia, “molto importanti i contatti”

I temi legati al processo di pace in Medioriente e le crisi in Mediterraneo sono stati al centro dei colloqui del Ministro Federica Mogherini, rispettivamente con il Ministro degli esteri israeliano Avigdor Lieberman e il Ministro degli Esteri algerino Ramtane Lamamra. I colloqui si sono svolti all’indomani della Conferenza internazionale sulla Libia che ha visto la partecipazione di quaranta delegazioni estere, e degli incontri bilaterali che il Ministro ha avuto con il Segretario di Stato americano John Kerry che ha ringraziato il Ministro Mogherini per l”’eccezionale riunione sulla Libia” svoltasi alla Farnesina, definendo ”molto importanti i contatti” in vista dello ”sviluppo futuro della Libia anche dal punto di vista della democrazia”.


‘Ottimo lavoro comune’


Il Ministro, accolta dal Segretario di Stato americano nella sede dell’Ambasciata Usa a Roma, dopo l’intensa giornata di ieri, ha detto che Italia e Stati Uniti, ”stanno facendo un ottimo lavoro insieme”, avendo una ”responsabilita’ comune sulle questioni di sicurezza” con particolare riferimento a quanto e’ emerso dopo la ministeriale sulla Libia e alle crisi del momento, con priorita’ all’Ucraina.


Le crisi in Mediterraneo


Mogherini aveva partecipato il giorno prima della Conferenza internazionale sulla Libia, alla riunione dei ministri degli esteri dei Paesi del Gruppo internazionale di sostegno al Libano, sottolineando che ”in un momento in cui la crisi che attira l’attenzione e’ verso est, ai confini orientali dell’Europa, dobbiamo restare concentrati sulle crisi che ancora scuotono il Mediterraneo”, a partire dal Libano e dalla Siria. Mogherini ha anche ricordato che il ”10 aprile a Roma si terrà una conferenza tecnica di preparazione del piano di sostegno alle forze armate libanesi”. Poi, ”prima della fine di giugno, sempre a Roma, una ”riunione politica” del gruppo di sostegno internazionale al Libano, per vedere ”quali progetti concreti mettere in campo per il sostegno alle forze armate libanesi”. Parallelamente al lavoro sul sostegno al Libano, ha aggiunto, c’e’ la ”necessita’ di lavorare al rilancio della soluzione politica della crisi in Siria, anche con il pieno coinvolgimento dell’Iran”.


Il colloquio con Lamamra


Il Ministro Mogherini ed il suo omologo algerino Ramtne Lamamra hanno convenuto sull’importanza di consolidare la già eccellente collaborazione bilaterale fra Italia e Algeria in vista del III Vertice intergovernativo che si terrà a Roma nella seconda metà dell’anno. Lamamra, che le ha rivolto un invito ufficiale al Ministro Mogherini a visitare Algeri e si è felicitato per il successo della Conferenza sulla Libia.


 


ore 19 – 6 marzo 2014 – Mogherini, aiutiamo Libia a decidere proprio futuro – Ucraina: la diplomazia e il dialogo a Roma. Europa a consulto a Bruxelles


La crisi in Ucraina e quella in Libia sono state al centro, a Roma, di un’intensa giornata della diplomazia internazionale. La situazione di estrema complessita’ e precarieta’ in Libia e’ stata al centro della Conferenza internazionale svoltasi alla Farnesina e aperta dal Ministro Federica Mogherini e alla quale hanno partecipato circa 40 delegazioni. Oltre al premier libico Ali Zidan e al Ministro degli Esteri di Tripoli Mohamed Abdelaziz, presenti i capi delle diplomazie Usa, Francia, Germania, Grecia, Russia, Egitto, Turchia e altri. Alla Conferenza hanno inoltre partecipato il Sottosegretario Generale per gli Affari Politici dell’Onu, Jeffrey Feltman, e il capo della missione Unsmil, Tarek Mitri.


A libici sforzo più grande, sostegno da comunità internazionale


“O c’è una scossa da parte della capacità della Libia di rendere implementabili i progetti concreti”, “o c’è il rischio che la situazione non migliori”. E’ quanto ha detto il Ministro Mogherini, nella conferenza stampa a conclusione dei lavori della Conferenza, rilevando che le autorità libiche sono “chiamate a fare lo sforzo più consistente, e la comunità internazionale a impegnarsi a sostenerle”. Mogherini ha aggiunto che ”c’è l’impegno della comunità internazionale ad accompagnare il processo di transizione democratica, che è molto lungo e difficile, a volte anche lento, ma la Libia non è sola”. Serve però, ha sottolineato, “un impegno reciproco: quello dei libici ad affrontare le loro responsabilità, e quello della comunità internazionale a mantenere gli impegni presi fin qui”.


“La sicurezza e la stabilità politica sono interdipendenti. Finora è mancata la capacità di implementare i progetti sul terreno. Abbiamo deciso – ha annunciato il capo della diplomazia italiana – iniziative concrete e condivise sulla governance e sulla sicurezza, con l’impegno di rivederci per monitorare l’implementazione delle decisioni prese, nelle prossime settimane in Turchia”.


Ucraina: definita a Roma proposta gruppo contatto


“La strada diplomatica che si è aperta”, ieri a Parigi e oggi a Roma sull’Ucraina, ha detto il Ministro con riferimento agli incontri bilaterali e multilaterali che si sono svolti alla Farnesina, mentre a Bruxelles si svolgeva il vertice straordinario Ue -, “fino a lunedì a Bruxelles sembrava chiusa. Chi la sosteneva, veniva accusato di essere idealista, mentre oggi è stata la parola d’ordine” tra i vari incontri “bilaterali e multilaterali” che si sono tenuti alla Farnesina. “Non è detto – ha aggiunto – che si arrivi a un risultato, ma i colloqui avviati sono una precondizione al risultato”.


Mogherini ha annunciato che ”e’ stata definita oggi, a latere dei lavori sulla Libia a Roma, la proposta di creare un gruppo di contatto sull’Ucraina, che il Ministro russo Sergei Lavrov sta sottoponendo al presidente Putin in queste ore. Se andasse a buon esito, costituirebbe la strada per una soluzione politica” alla crisi, ha aggiunto.


Pressing su Mosca per il dialogo ed il negoziato


Il presidente Herman Van Rompuy cosi’ sintetizza la posizione scaturita dal vertice straordinario Ue: la Russia deve cominciare negoziati “nei prossimi giorni” e ci devono essere “risultati” in mancanza dei quali la Ue è pronta a misure.


 


ore 14.30 – 6 marzo 2014 – Ucraina, Libia, MO: Incontro Mogherini-Lavrov. Roma crocevia della diplomazia internazionale


La crisi in Ucraina, la Libia, il processo di pace in Medio Oriente, sono i temi dell’attualita’ internazionale al centro oggi a Roma di una serie di incontri e colloqui ai quali partecipa il Ministro Federica Mogherini. In un incontro bilaterale alla Farnesina, Mogherini e il collega russo Serghei Lavrov hanno registrato, “piena condivisione” sulla necessità di ridare slancio al dialogo nazionale in Libia, isolare le componenti estremiste della società e puntellare le fragili istituzioni esistenti.


Anche la crisi Ucraina e’ stata oggetto del colloquio a due. A Roma per partecipare alla Conferenza internazionale sulla Libia in svolgimento alla Farnesina il Segretario di Stato Usa John Kerry che ha incontrato il Ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov dopo il colloquio di ieri a Parigi, dedicato alla crisi in Ucraina.


Incontri informali


Sulla crisi in Ucraina si sono svolti in mattinata incontri informali fra i ministri degli Esteri di Italia, Francia e Germania, con la presenza del Vice Ministro degli Esteri britannico.


L’arrivo a Roma di Lieberman


A Roma e’ giunto anche il Ministro degli Esteri israeliano Avigdor Lieberman, che incontrera’ a margine della conferenza sulla Libia il Ministro Federica Mogherini e il Segretario di Stato Usa Kerry. Al centro dei colloqui ”tutti i temi attuali”, compresa la crisi in Ucraina.