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DEI/Sole 24 Ore: Cina: programma sviluppo urbano richiederà 6750 mld USD in 7 anni

Cina: programma sviluppo urbano richiederà 6750 mld USD in 7 anni


Il Governo cinese ha proposto per la prima volta una valutazione degli investimenti che saranno richiesti dal massiccio programma di sviluppo urbano previsto nei prossimi sette anni con il trasferimento di una significativa quota della popolazione rurale nelle città: sono 42mila miliardi di yuan (6750 miliardi di dollari). A fornire il dato è stato il viceministro delle Finanze, Wang Bao. La quota preponderante di questa cifra dovrebbe provenire da investitori privati e da investimenti effettuati in regime di Public Private Partnership.


(infoMercatiEsteri)



Ansaldo STS inaugura linea M2 della metro di Ankara


E’ stata aperta la linea M2 della Metropolitana di Ankara, il cui progetto è stato assegnato al consorzio Ansaldo STS. Il lavoro di Ansaldo STS ha riguardato la progettazione, la fornitura, l’installazione, il collaudo e la messa in servizio dei nuovi sistemi e sottosistemi di segnalamento con i quali dovranno essere attrezzate le nuove linee M2, M3 ed M4 e il rispettivo parco treni, nonché per il rinnovo degli attuali sistemi di segnalamento sulla linea M1, sul deposito e sui treni esistenti. La linea M2 è lunga 16,5 km ed è costituita da 12 stazioni.


(infoMercatiEsteri)


Germania: Bundesbank stima forte crescita economia primo trimestre L’economia tedesca crescerà sensibilmente nel primo trimestre di quest’anno, dopo essere andata meglio delle attese a fine 2013, mentre l’espansione dovrebbe essere piu’ contenuta nel secondo trimestre. Tra i fattori di sostegno sopratutto il mite inverno, che ha favorito in particolare l’attivita’ delle costruzioni. Cosi’ il bollettino mensile della Bundesbank. “La tendenza al rialzo degli ordini all’industria e le attese sulla produzione molto ottimiste per il primo quarto dell’anno, gia’ confermate a gennaio, come anche la situazione dell’industria manifatturiera che continua a migliorare fanno presagire una crescita molto forte del Pil nel primo trimestre”, afferma il bollettino di marzo della Banca centrale tedesca, che ritiene che la ripresa dell’economia sara’ sostenuta da condizioni meteorologiche favorevoli. “La crescita del Pil destagionalizzata nel secondo trimestre sara’ invece piu’ contenuta”, afferma la Buba, che rileva che l’Istituto federale di statistica dovrebbe rivedere al rialzo l’andamento del Pil del quarto trimestre 2013, finora indicato a +0,4%, considerando che “nel frattempo importanti indicatori come la produzione industriale e le costruzioni del quarto trimestre sono stati rivisti al rialzo”.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


Russia: crisi Ucraina rafforza posizione negoziale ENISui contratti gas ‘take or pay’ con la Russia, la crisi con l’Ucraina “rafforza molto la nostra posizione negoziale”, a seconda di come evolverà la situazione; “ci sentiamo in ottima posizione”. Lo afferma l’amministratore delegato di Eni, Paolo Scaroni, in un’intervista con il Financial Times sulla crisi Ucraina nella quale si evidenziano i possibili impatti sulla politica energetica europea, si ribadiscono i dubbi sulle prospettive per South Stream, e le limitate ripercussioni sulle attività Eni. In termini di politica energetica europea, Scaroni ha ripetuto: “l’Europa è troppo dipendente dal gas russo per fermare le importazioni nel breve termine dal Paese, anche se credo che l’Italia riuscirebbe a gestire la situazione”. Guardando alle attività Eni in Russia, Scaroni ha evidenziato l’ottima tempistica della vendita, conclusa a gennaio, degli asset Arctic gas in Russia per quasi 3 miliardi di dollari: “Abbiamo avuto la giusta tempistica”, ha dichiarato Scaroni aggiungendo: “ L’aumento delle tensioni in Ucraina è stato uno dei tasselli della decisione”. Scaroni vuole recarsi a breve a Kiev per parlare dei nove blocchi a shale gas nel bacino Lviv in Ucraina, nei quali Eni ha acquisito una partecipazione.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


Cina: indice Pmi Hsbc scende a 48,1 a marzo da 48,5, più basso da 8 mesi Il dato sulla produzione manifatturiera in Cina è scesa a marzo, registrando la più forte contrazione da otto mesi, secondo l’indice provvisorio Hsbc che ha segnato 48,1 a marzo dal 48,5 di febbraio. La soglia si separazione tra economia in crescita ed economia in contrazione è rappresentata dal valore di 50 punti.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


Giappone: inflazione a 2% aiuterà imprese su investimenti (BOJ)“Un’inflazione stabile al 2% renderà più facile per le imprese pianificare i propri investimenti e contribuirà a prevenire una situazione di deflazione”: lo ha detto Kikuo Iwata, vice governatore della Banca del Giappone. Il cambio dollaro/yen “è relativamente stabile” e per la divisa giapponese non è auspicabile continuare a scendere, “mentre i mercati giapponesi sono volatili”, ha aggiunto, esprimendo anche qualche preoccupazione per la crisi ucraina. Iwata ritiene che l’export comincerà a crescere, ma che la spesa in conto capitale stia aumentando più lentamente di quanto previsto, perché le imprese ancora non hanno abbastanza fiducia.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


USA: Moody’s conferma rating Unicredita Baa2, outlook stabile


Moody’s ha confermato il rating sul debito a lungo termine e sui depositi di UniCredit Spa a «Baa2» mentre la valutazione di base del credito standalone (Bca) e’ stata abbassata a «ba1» da «baa3». Gli outlook su tutti i rating sono stabili. La conferma dei rating sul debito senior e sui depositi, spiega Moody’s in un comunicato, riflette «l’incorporazione di due gradini di supporto sistemico mentre l’abbassamento della valutazione di base del credito standalone riflette il bilancio della banca e le pressioni sulla redditivita’ provocate dal persistente deterioramento dei suoi crediti, primariamente italiani, come rivelato dai risultati 2013 della banca». La valutazione di base Bca, prosegue il comunicato, tiene inoltre in considerazione «la probabile capacita’ di Unicredit di accedere al mercato azionario, qualora necessario, e l’attesa da parte di Moody’s di una ripresa economica in Italia».


(Il Sole 24 Ore Radiocor)



Grecia: S&P conferma rating a B-/STRONG Standard and Poor conferma il rating della Grecia a B-/STRONG. L’agenzia ha infatti constatato «il riequilibrio progressivo» dell’economia greca grazie a un importante sforzo di riassesto della finanza pubblica, malgrado il livello sempre elevato del debito. S&P ha quindi mantenuto il rating a «B-/STRONG» (speculativo), considerando stabile la prospettiva di lungo termine.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)