Il gruppo italiano K4A (Knowledge For Aviation), attivo nella realizzazione di elicotteri leggeri, e la societa’ cinese Changxing Aviation Equipment, azienda meccanica cinese del settore aerospaziale, hanno firmato un accordo di joint venture presso l’ambasciata italiana a Pechino del valore di 32 milioni di dollari. Dall’accordo nasce la Jiangxi Deli Helicopter, che avra’ sede a Jingdezhen, nella provincia orientale cinese dello Jiangxi. Gli investimenti in denaro, si legge in una nota, saranno a carico della parte cinese, mentre quella italiana offrira’ il progetto per la costruzione di 150 elicotteri all’anno a partire dal 2016, quando la joint venture, che avra’ un capitale sociale di 29 milioni di dollari, sara’ a pieno regime. L’ambasciatore italiano in Cina, Alberto Bradanini, ha salutato la nascita della nuova joint venture, sottolineando l’importanza delle esportazioni di tecnologia avanzata per l’industria italiana.
Industria e tecnologia avanzata italiana da promuovere
“L’Italia deve essere vista con maggiore determinazione come una potenza industriale anche in Cina. Lo e’ in tanti Paesi al mondo, ma in Cina soffre di un profilo che talvolta mette da parte questa realta’ forte che e’ alla base della nostra economia, cioe’ l’industria e la tecnologia avanzata”.
Attraverso l’accordo raggiunto oggi, spiega K4A, sara’ possibile sviluppare anche progetti paralleli, come consulenza alla regolamentazione in Cina di velivoli leggeri e ultraleggeri, scuole di volo e costruzione di piccoli aeroporti per l’aeronautica generale.