Disarmo – Italia guida missione Mtcr in Asia 10 April 2014Al via a Singapore la prima missione di “outreaching” missilistico nel quadro della presidenza italiana del Missile technology control regime (Mtcr). Guidata dall’ambasciatore Carlo Trezza, attuale presidente dell’Organismo, la delegazione, composta dai principali esponenti dell’organizzazione avra’ incontri con autorita’ di Singapore e Malesia. Al centro dei colloqui ci sara’ il controllo della proliferazione missilistica, in un’area strategica sul piano del transito e trasbordo di materiali sensibili, in due paesi che ospitano strutture portuali ed aeroportuali di primaria importanza”. L’Mtcr e’ un’associazione informale e volontaria di paesi che condividono la lotta alla proliferazione dei vettori per delle armi di distruzione di massa. Fu costituito nel 1987 da Canada, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Italia e Stati Uniti e si riuni’ per la prima volta in sessione plenaria nel 1988 a Roma. L’anno scorso, a ottobre, l’Organismo (di cui oggi fanno parte 34 paesi) si e’ riunito nuovamente in Italia, presso la Farnesina, per fare il punto della situazione e valutare i prossimi passi da intraprendere.
Dialogo e cooperazione su lotta a proliferazione armi distruzione di massa
La plenaria, che ha coinciso con l’inizio della presidenza italiana del Mtcr, ha stabilito l’importanza di migliorare il dialogo e la cooperazione con i Paesi che hanno capacita’ missilistica e con quelli collocati in posizione strategica per il trasporto, nonche’ di seguire la via del dialogo anche con gli altri organismi internazionali occupati a combattere la proliferazione di armi di distruzione di massa. Per quanto riguarda il nostro paese, in particolare, si e’ stabilito di sostenere la priorita’ della candidatura dei Paesi Ue che non fanno ancora parte del Mtcr. Tenendo, pero’, sempre lo sguardo puntato a 360 gradi. Il momento, infatti, e’ delicato. La Russia ha denunciato che un’azienda militare-spaziale ucraina, la Yuzhmash, starebbe negoziando con paesi stranieri per acquisire tecnologia missilistica. A questo proposito, Mosca ha ricordato a Kiev che fa parte del Mtcr e che e’ firmataria del Codice di condotta contro la proliferazione dei missili balistici (Hcoc).