La Russia, come anche l’Ucraina, deve “impegnarsi ad attuare i punti contenuti nell’accordo di Ginevra”, perché “non c’è alternativa al dialogo. Lo ha detto il Ministro Federica Mogherini, che ha incontrato il collega russo a margine della riunione ministeriale del Consiglio d’Europa a Vienna. “Anche la Russia – ha aggiunto – deve fare la sua parte per cercare di contenere le reazioni sul terreno”.La crisi ucraina e’ stata al centro dell’agenda dei lavori della due giorni della riunione dei ministri degli esteri del Consiglio d’Europa dove c’e’ stato anche il passaggio della Presidenza del Comitato di ministri tra Austria e Azerbaigian.
Italia conta su riforme condivise
Secondo il Ministro Mogherini per contribuire alle de-escalation in Ucraina anche da parte di Kiev deve esserci un “uso razionale e ragionevole dei suoi strumenti” sul terreno, serve “responsabilità da tutti i lati, soprattutto dentro i confini ucraini”. L’Italia “conta sul processo di riforme, anche della costituzione, che vada di pari passo con il processo elettorale”, ha aggiunto.
Ue, attuare Ginevra, appello “soprattutto” a Russia
L’Unione europea è “molto impegnata” per far sì che l’accordo di Ginevra per la de-escalation in Ucraina sia “messo in atto subito” e perché ciò accada lancia un appello “a tutte le parti e soprattutto alla Russia”. Lo ha detto a Bruxellesla portavoce di Catherine Ashton, Maja Kocijancic, affermando che l’accordo del 17 aprile scorso “è ancora più importante” in vista delle elezioni presidenziali del 25 maggio.