Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

Dei/Sole 24 Ore – Russia: nuova commessa a Saipem per South Stream

Russia: nuova commessa a Saipem per South Stream


Il consorzio ‘South Stream Transport’ (joint-venture di cui sono partner Gazprom al 50%, Eni al 20%, la francese EdF al 15% e la tedesca BASF-Wintershall al 15%) ha annunciato di aver assegnato alla Saipem una commessa di 400 milioni di euro per la fornitura dei lavori di ingegneria e di sostegno tecnico per la costruzione della seconda linea del gasdotto sottomarino South Stream che attraversera’ il Mar Nero dalla Russia alla Bulgaria. La commessa segue di poche settimane quella aggiudicata dalla Societa’ del Gruppo Eni il 14 marzo scorso per la costruzione della prima linea della condotta, per un valore totale di circa 2 miliardi di euro.


(infoMercatiEsteri)


Vietnam: avviato programma promovideo per aziende italiane


Prosegue il progetto ‘L’Impresa comunica con un ciak’, ideato da Unioncamere Emilia-Romagna ed Ambasciata d’Italia a Hanoi, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e la Camera di commercio italiana in Vietnam (ICHAM) per aiutare le aziende italiane a promuoversi in Vietnam. In particolare e’ stato realizzato un video tutorial per illustrare le modalita’ con cui funziona il progetto al seguente link: http://www.youtube.com/watch?v=xZL2M6-x5QY&feature=youtu.be. Per ulteriori informazioni e’ possibile rivolgersi a Unioncamere Emilia Romagna al seguente indirizzo:: annamaria.nguyen@rer.camcom.it


(infoMercatiEsteri)


Marocco: nuovi progetti agricoli per 146 mln USD nel 2013


In Marocco, nel 2013 sono stati avviati progetti di sviluppo agricolo per un valore di 146 milioni di euro, mentre altri 300 progetti sono in fase di definizione e saranno avviati a breve. I dati sono stati forniti dal Ministro dell’Agricoltura Akhennouch in occasione della nona edizione del Salone Internazionale dell’Agricoltura di Meknes. La manifestazione e’ la piu’ importante del suo genere in Marocco: occupa una superficie di 172.000 mq, e ha richiamato quest’anno oltre 1.000 espositori da 50 Paesi, con una presenza di circa 1 milione di visitatori. La valorizzazione dei prodotti tipici e della biodiverista’, lo sviluppo sostenibile ed il rafforzamento dell’agricoltura familiare, ma anche la distribuzione ed il finanziamento del settore sono stati tra i temi principali affrontati quest’anno Akhannouch, ha ribadito l’impegno del Governo marocchino a sostegno del settore agricolo, in particolare con il piano Maroc Vert, che prevede investimenti pari ad un miliardo di euro nei prossimi dieci anni. Negli anni compresi tra il 2008 ed il 2012, la superficie agricola produttiva in Marocco si e’ ampliata dell’11 %, attestandosi a quasi 8 milioni di ettari, mentre la produzione e’ aumentata nello stesso periodo del 45%, raggiungendo i 42 milioni di tonnellate. Si prospettano quindi nuove opportunita’ anche per le imprese italiane del settore meccanica agricola. L’Italia e’ gia’ oggi terzo fornitore del Marocco in questo settore i’dietro Stati Uniti e Francia. Nel 2013, il numero di trattori importati dall’Italia ha raggiunto quota 1.582, per un valore di oltre 29 milioni di euro, che corrisponde ad un incremento di oltre il 63% rispetto al 2012. Consistente l’incremento anche per quanto riguarda altre tipologie di macchine, per un valore di 24,6 milioni di euro, con una crescita del 35% rispetto al 2012.


(infoMercatiEsteri)


Azerbaijan: Italia in ritardo su TAP


E’ importante “prendere decisioni e impegni” sul gasdotto Tap perche” l’ipotesi che l’Italia venga esclusa per sue mancanze interne e di coordinamento e’ deplorevole”. Giampaolo Russo, country manager di Tap Italia, intervenuto ad un convegno sul G7 energia, lancia un appello sui ritardi nel via libera del progetto del gasdotto dall’Azerbajan all’Italia avvertendo sui rischi di uno spostamento della destinazione finale in Croazia. Russo ha parlato anche dei problemi in Puglia con i comitati contro il progetto, i cosiddetti ‘No Tap’ precisando: “Difficile pensare che gli 8 Km in Puglia giustifichino la battaglia su Tap. La societa’ e’ piu’ di un anno che dice che puo’ essere rivisto l’approdo (a San Foca, ndr) anche se era stato individuato come migliore” ma “serve un tavolo politico. Questo per noi e’ tema irrinunciabile”.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


Usa: banche, tornano le operazioni piu’ a rischio sul debito (Wsj)


Le banche internazionali sono tornate a fornire prestiti e finanziamenti a grandi investitori, compresi fondi hedge, per scommesse su complessi e rischiosi titoli del debito, sollevando lo spettro di comportamenti che furono al centro della crisi del 2008. La denuncia viene dal Wall Street Journal, che in un’inchiesta rivela come istituti mnordamericani ma anche europei del calibro di RBC Capital Markets (una divisione di Royal Bank of Canada), della francese Societe Generale e della statunitense Wells Fargo siano all’avanguardia nella nuova offerta di prestiti da destinare all’acquisto di cosiddette Collateralized loan obligation (o Clo). Questi titoli, un mercato che negli Stati Uniti e’ stimato 300 miliardi di dollari, sono tradizionalmente garantiti da pacchetti di debiti aziendali di bassa qualita’. Le banche hanno in portafoglio hanno circa 130 miliardi di CLO.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


Usa: Fisher, Fed Dallas, vede fine QE a ottobre ma non stretta tassi


Il responsabile della sede di Dallas della Federal Reserve Richard Fisher vede la fine del Quantitative Easing della Banca centrale americana in ottobre. Ma precisa che nessuna stretta sul costo del denaro e’ imminente: solo dopo quella scadenza, “Credo che finiremo quel programma in ottobre”, ha detto in un’intervista con il canale tv Fox News riferendosi agli acquisti mensili di bond gia’ scesi a 45 miliardi. Poi ha continuato: “Dovremo vedere allora come l’economia si comporta, comprese le piu’ ampie misure della disoccupazione, prima di poter parlare di mosse sui tassi”. La disoccupazione e’ scesa al 6,3% dal 6,7% in aprile ma altri indicatori sono piu’ deboli, quali la partecipazione alla forza lavoro, ai minimi da trent’anni, e i salari.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


Ucraina: banche Usa tagliano esposizione a Russia su escalation crisi


Le banche americane voltano progressivamente le spalle alla Russia in risposta all’escalation della crisi in Ucraina. Come riporta il Financial Times, Citigroup ha ridotto la propria esposizione alla Russia del 9% a 9,4 miliardi di dollari nei primi tre mesi dell’anno. Lo stesso hanno fatto JP Morgan Chase, -13% a 4,7 miliardi di dollari nello stesso periodo, e Bank of America Merrill Lynch, -22% a 5,2 miliardi.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


Russia: il gasdotto South Stream va portato a termine (De Vincenti)


Il gasdotto South Stream “resta un’opera fondamentale per il nostro Paese e lo appoggiamo, come diversificazione delle rotte che e’ un fattore di sicurezza; e’ un progetto da portare a termine”. Cosi’ il vice ministro dello sviluppo economico, Claudio De Vincenti, sul progetto del gasdotto destinato a collegare direttamente la Russia con l’Unione europea attraverso Mar Nero e Ucraina evitando il passaggio dall’Ucraina e che vede la partecipazione, tra gli altri, di Gazprom ed Eni. De Vincenti hai poi spiegato che la posizione italiana in sede UE e’ quella di esonerare South Stream dal terzo pacchetto di sanzioni alla Russia.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


Confindustria: cresce export prodotti ‘belli e ben fatti’ nei paesi emergenti


Nel 2019 i paesi emergenti importeranno da tutto il mondo piu’ di 212 mld di euro di prodotti di beni di consumo di fascia medio-alta che si contraddistinguono per il design, la cura, la qualita’ dei materiali e delle lavorazioni con una crescita di 66 mld rispetto al 2013, in aumento del 45% in sei anni. Il dato emerge dalla V edizione della ricerca ‘Esportare la dolce vita’, presentata in Assolombarda da Centro Studi Confindustria e Prometeia, con il contributo di Anfao, Anica, Assocalzaturifici, Federalimentare, FederlegnoArredo, Federorafi e Smi sulle potenzialita’ dei cosiddetti prodotti Bbf: belli e ben fatti nei nuovi mercati. Oltre un terzo della domanda aggiuntiva di quest prodotti verra’ da Russia, Emirati e Cina, mentre l’Asia sara’ l’area piu’ dinamica in termini percentuali con un +57% in sei anni. L’import dall’Italia potra’ raggiungere i 16,6 mld nel 2019, con una crescita di 4,8 mld rispetto al 2013, in aumento del 40% in sei anni e di 23 punti superiore alla dinamica stimata per le importazioni nei mercati maturi. e’ costituiti da In particolare. In particolare il rapporto si concentra sui settori alimentare, arredamento, abbigliamento e tessile casa, calzature, occhialeria e oreficeria-gioielleria. La crescita degli acquisti di questi prodotti sara’ trascinata anche dall’ampliamento della classe benestante. Si stima, infatti, che nel 2019, in tutto il mondo, ci saranno 202 milioni di nuovi ricchi in piu’ rispetto al 2013. La meta’ di essi risiedera’ nei principali centri urbani di Cina, India e Brasile, anche se la classe benestante si sta ampliando in paesi piu’ vicini all’Italia, come la Russia. Riguardo ai settori focus della ricerca, dei 16,6 mld di export italiano di beni Bbf l’alimentare tocchera’ 2,6 mld, con la Russia che assorbira’ un import pari a quello di tutta l’area asiatica; l’arredo salira’ a 3,8 mld di euro e l’abbigliamento a 4,7 mld, con il 38% della domanda incrementale proveniente dalla Russia; le calzature arriveranno a 2,1 mld; l’occhialeria aumentera’ a 800 milioni di euro, in questo caso sara’ l’America Latina a richiederne la parte piu’ elevata; oreficeria-gioielleria salira’ fino a 3 mld di euro, con una quota rilevante in piu’ verso gli Emirati.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


Belgio: Finmeccanica: chiude controversia con Ferrovie


Le Ferrovie Belghe (NMBS/SNCB), AnsaldoBreda e la sua capogruppo Finmeccanica hanno raggiunto un accordo che definisce la controversia sui treni V250 e la risoluzione del relativo contratto. La soluzione – spiega una nota – prevede il pagamento alle Ferrovie Belghe di un importo pari a 2,5 milioni di euro. L’accordo e’ stato raggiunto in considerazione dei vantaggi previsti da entrambe le parti nell’evitare lunghi procedimenti giudiziari e consentira’ ad AnsaldoBreda di sfruttare la possibilita’ di vendere i treni previsti ad altri clienti e, con alcune personalizzazioni.L’accordo stabilisce altresi’ che ambedue le parti si astengano dall’avanzare ulteriori reciproche pretese finanziarie, comprese eventuali richieste risarcitorie.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


Eurogruppo: su Tobin tasse parrenza entro anno (Schauble)


Sulla tassa per le transazioni finanziarie deve essere fatto qualcosa entro quest’anno in modo da coprire le azioni e alcuni tipi di prodotti derivati. Lo ha detto il ministro delle Finanze tedesche Wolfgang Schaeuble ai giornalisti prima della riunione dell’Eurogruppo che e’ stata preceduta da un incontro dei ministri dei paesi che parteciperanno alla ‘cooperazione rafforzata’ sulla Tobin Tax (tra cui l’Italia). In discussione ci sono gli strumenti finanziari da tassare e i tempi di introduzione della Tobin. Schaeuble ha ammesso che le differenze di posizioni tra gli ’11’ sono ancora molte.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


Abu Dhabi: Mubadala completa controllo Piaggio Aero (98,05%)


Il controllo pressoche’ totale del gruppo aeronautico italiano Piaggio Aero e’ passato a Mubadala Development Company, la societa’ di investimenti strategici del Governo di Abu Dhabi. Questa,come emerge da una nota, ha portato infatti la propria partecipazione dal 40,5% al 98,058% acquisendo le azioni prima possedute dall’indiana Tata Limited. Un’operazione approvata dal Governo Italiano con decreto a norma della legge sul ‘golden power’. Il restante 1,95% del capitale di Piaggio Aero e’ in mano a Piero Ferrari. Sempre oggi e’ stato reso noto che il nuovo Cda di Piaggio Aero ha eletto Alberto Galassi presidente e ha nominato amministratore delegato Carlo Logli.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


USA: indice ISM non manifatturiero in crescita


L’indice Ism non manifatturiero e’ salito ad aprile a quota 55,2 punti, rispetto ai 53,1 di marzo. Il dato e’ migliore delle attese degli analisti, che si aspettavano un rialzo piu’ contenuto a 54,2. La componente che misura l’occupazione e’ calata nel mese da 53,6 a 51,3 punti, mentre i nuovi ordini sono saliti da 53,4 a 58,2.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)