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Messaggio del Sottosegretario Mario Giro relativo al percorso preparatorio degli “Stati generali lingua nel mondo”

Cari amici, a tutti i partecipanti ai lavori preparatori degli Stati Generali della lingua italiana nel mondo, davanti a voi avete quasi tre mesi di lavoro per produrre brevi documenti che possano essere illustrati alle plenarie degli Stati Generali, animando le discussioni dei gruppi di lavoro di quei due giorni d’ottobre.


La qualità del dibattito ed il successo degli Stati Generali nel generare nuove idee dipende da voi. Come ha detto il Ministro Mogherini il 19 maggio a Firenze, accogliendo la disponibilità della città ad ospitare l’evento nella seconda metà di ottobre, dobbiamo dimostrare e rendere consapevole l’Italia della ricchezza di idee che animano chi lavora per la promozione della nostra lingua.


Dobbiamo dire che la lingua italiana non è un vezzo ormai superato dalla potenza omologante della globalizzazione o l’espressione di un mondo in via di definitiva estinzione che appassiona soltanto analfabeti tecnologici. Dobbiamo mostrare la ricchezza e attualità di questo mondo e generare nuove idee per il rilancio, perché con le nuove proposte arriveranno la passione, l’interesse della politica ed anche più risorse finanziarie. Gli Stati Generali hanno l’ambizione di essere un punto di attrazione per chi è interessato, chi ha voglia di lavorare e di confrontarsi sulla lingua italiana nel mondo. Dobbiamo trovare un sottotitolo che renda esplicito il senso di questo nostro percorso che racchiuda questa idea dell’italiano come di “destinazione di futuro”.


Non si tratta solo di generare buone idee, ma anche di provocarle e raccoglierle. Il vostro impegno è quello di essere inclusivi, favorire la trasparenza, invitare altri ad aggiungersi al lavoro del gruppo e a favorire contributi online. Tutto questo movimento d’idee sarà raccolto in un “libro bianco degli Stati generali della lingua italiana nel mondo” che sarà l’insieme degli elementi di riferimento per una politica linguistica dell’italiano nel contesto europeo. Sarà una piattaforma d’idee e contenuti legittimata dal vostro lavoro insieme e dalle vostre competenze che ispirerà l’azione della politica.


Con gli Stati Generali ci proponiamo di realizzare un evento che abbia un impatto sulla politica, sull’opinione pubblica e possa sostenere il lavoro di operatori e gli esperti come voi. L’idea di quelle due giornate fiorentine è di dimostrare che la lingua è un patrimonio che può generare molte opportunità per il futuro. Nelle plenarie vogliamo dare spazio ai vincitori delle olimpiadi d’Italiano dalle scuole all’estero e a italofoni famosi, accanto a un pomeriggio di gruppi di discussione.


Auspico che agli Stati Generali possano partecipare anche gli studenti dei corsi d‘italiano come seconda lingua perché hanno deciso di scommettere sulla nostra lingua di farne una professione.


Il Ministro Mogherini crede fortemente che questa occasione possa generare uno slancio ed idee che diano energia a tutto il sistema della promozione linguistica. Tengo molto all’andamento del percorso preparatorio perché da voi nasceranno le proposte e le idee su cui la politica lavorerà.