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M.O.: Mogherini in Libano e Giordania, visita a Unifil e campi profughi

“Un conto e’ parlare della guerra, un altro e’ vederla negli occhi dei bambini. Dobbiamo trovare il modo per fermare la guerra in Siria”. E’ toccata Federica Mogherini quando esce dal campo di rifugiati siriani di Terbol, nella valle della Bekaa, in Libano, dove oggi ha iniziato la sua prima missione in Medio Oriente. Cento famiglie, 800 persone che vivono sotto le tende, moltissimi sono bambini. “Possiamo aumentare gli sforzi per migliorare le loro condizioni di vita. I progetti della Cooperazione, delle ong, delle organizzazioni internazionali in questo sono preziosissimi”, dice il ministro ricordando che l’Italia partecipa con 50 progetti per 150 milioni di euro al sostegno dei rifugiati siriani nei paesi limitrofi. “Ma e’ nostro dovere fermare la guerra in Siria per farli tornare alle loro case, ammesso che ci siano ancora”, ribadisce Mogherini che a Beirut ha visitato anche il campo profughi palestinese di Burj el Barajneh, dove ai 30-40mila rifugiati palestinesi che vi vivono da decenni se ne sono aggiunti negli ultimi mesi altri 9mila, molti dei quali in fuga dall’assedio dal campo siriano di Yarmouk.



Il ministro ha anche fatto tappa al centro comunitario di Intersos a Qabb Eliass, dove l’ong gestisce insieme con l’Unhcr progetti dedicati in particolare a donne e bambini. A Beirut, poi, ha incontrato una delegazione del programma ‘Donne e governance’ , gestito dalla cooperazione allo Sviluppo italia.



Mogherini continuera’ domenica la sua visita in Giordania, lunedi’ vedra’ il presidente israeliano Shimon Peres e il leader palestinese Abu Mazen a Roma e mercoledi’ partecipera’ ad Atene alla riunione Ue-Lega araba. Centrale negli incontri istituzionali del ministro a Beirut, e’ stata anche l’organizzazione della Conferenza ministeriale per il sostegno alle forze armate libanesi, che si terra’ a Roma il 17 giugno. Di questo il ministro ha parlato con il collega libanese Jebran Bassil e il ministro della Difesa, Samir Mokbel.


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6 giugno 2014 – M.O.: Mogherini in Libano e Giordania, visita a Unifil e campi profughi


L’aiuto ai profughi palestinesi e siriani, e il contributo dell’Italia alla stabilita’ e alla sicurezza della regione sono al centro della visita del ministro degli Esteri, Federica Mogherini, in Libano e Giordania.


Gli incontri istituzionali


In Libano il ministro ha incontrato il suo omologo Gebran Bassil e il presidente del Parlamento, Nabih Berri. Ha avuto anche un colloquio con il ministro della Difesa, Samir Mokbel, e il Capo delle Forze Armate libanesi, Jean Kahwaji, in vista della conferenza che si terrà il 17 giugno a Roma. In Giordania, Mogherini avrà un’udienza con il Re di Giordania Abdullah II e incontrerà il suo collega Nasser Judeh. In preparazione della missione, il capo della diplomazia italiana ha avuto una conversazione telefonica con il primo ministro Tammam Salam, in questi giorni in visita all’estero.


Gli aiuti ai profughi


In Libano il ministro visita il campo profughi di Burj el Brajneh, che ospita oltre a una storica comunità palestinese anche migliaia di rifugiati siriani, e un campo nella Bekaa. Le Nazioni Unite stimano che in Libano abbiano trovato riparo oltre 1,3 milioni di persone in fuga al Paese vicino. Mogherini partecipa poi all’inaugurazione dell’ospedale realizzato con i fondi della Cooperazione Italiana, in collaborazione con la nostra Protezione Civile, ad Azraq, in Giordania. Si tratta di una struttura prefabbricata per la fornitura di servizi sanitari di secondo livello ai profughi siriani realizzata dalla Provincia Autonoma di Trento in collaborazione con la Federazione Internazionale delle Croci Rosse e delle Mezze Lune Rosse, e le società nazionali della Croce Rossa italiana, norvegese, tedesca, canadese e finlandese. Sono oltre un milione i rifugiati siriani in Giordania per i quali l’Italia ha impiegato 6,5 dei 36 milioni stanziati per fronteggiare l’emergenza umanitaria, mentre nuovi interventi sono previsti nel corso di quest’anno nell’ambito del canale multilaterale che porteranno a 9,5 milioni il totale a favore della Giordania.


La visita alla sede Unifil


Domenica la visita del Ministro al quartier generale dell’Unifil nel sud del Libano e al contingente italiano.

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