Quest’anno, per la prima volta, si è voluto arricchire la tradizionale Conferenza sul Mediterraneo “Med Dialogues”, che si aprirà nel pomeriggio, con un volet di cooperazione allo sviluppo sostenibile dedicato al tema dell’uso e della gestione dell’acqua, per la sua valenza di bene economico strategico scarso e vulnerabile da un punto di vista ambientale nella regione. Si è trattato di un interessante incontro “pre-MED” dedicato alle risorse naturali che ha avuto luogo stamattina ed è stato realizzato grazie all’eccellente lavoro della Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo della Farnesina”.
Così il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in relazione all’apertura dell’edizione 2017 di Rome Med – Mediterranean Dialogues.
Nell’incontro odierno, all’acqua sono stati collegati i giovani e l’innovazione, con l’obiettivo di compiere una riflessione su come favorire percorsi che possano portare una crescente popolazione giovanile nella sponda Sud del Mediterraneo a proporre nuove iniziative produttive basate su metodologie innovative di sfruttamento economico dell’acqua, in un ottica di sostenibilità presente e futura.
Lo scopo è quello offrire una chiave operativa ai Med-Dialogues e consolidare una sua componente di cooperazione allo sviluppo. In quest’ottica, i Med-Dialogues offrono un’occasione per contribuire a definire la strategia della Cooperazione italiana nel Mediterraneo, sulla base delle priorità identificate durante il Forum.