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Mogherini in Parlamento – Priorità “nostra Presidenza Ue” le crisi dall’Ucraina al Medio Oriente

Le priorità di politica estera e il “ruolo” che l’Italia intende svolgere per “una fase nuova” anche nella politica estera europea sono stati al centro dell’audizione del ministro Federica Mogherini alle commissioni Esteri di Camera e Senato sul semestre di Presidenza italiana Ue. Tra le priorità il ministro ha fatto riferimento a un’area geografica che ha definito “turbolenta, faticosa, incerta e insicura”, che va dall’Ucraina alla Russia al Medio Oriente al Nord Africa, Libia compresa.



Kiev e Mosca come prima visita semestre


Il ministro ha annunciato che da lunedì prossimo sarà a Kiev e poi a Mosca, “prima visita del semestre italiano di presidenza”. L’obiettivo è sostenere gli sforzi dell’Osce e dell’Ue per risolvere la crisi in atto in Ucraina dove bisogna “intensificare il lavoro diplomatico” affinché si realizzi il “cessate il fuoco” e si “acceleri l’implementazione degli accordi di associazione con l’Ue”.


Tra 10 giorni visita in Israele e Palestina. Fine mese nei Balcani


Mogherini ha anche annunciato una sua visita, fra dieci giorni, in Israele e Palestina. L’invito dell’Italia è a “disinnescare il rischio di reazioni e controreazioni” che renderebbe più difficile la ripresa del negoziato.


Il ministro, che sarà in visita a fine mese nelle capitali dei Balcani occidentali, ha sottolineato l’importanza dell’integrazione di questi Paesi nell’Ue anche per incoraggiare la stabilità della regione. Nel semestre è in preparazione anche una visita in Turchia dove – secondo quanto ha detto il ministro – possono essere aperti nuovi capitoli nel negoziato di adesione all’Ue.