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Dei/Sole 24 Ore: Etiopia: Forum su opportunita’ alberghi/turismo a fine settembre

Dal 29 settembre al 1 ottobre prossimi si svolgera’ ad Addis Abeba, presso l’Hotel Sheraton, l’edizione 2014 dell’Africa Hotel Investment Forum. Per maggiori informazioni e’ possibile visitare il sito web http://www.africa-conference.com/. In Etiopia il turismo e’ in costante aumento. Secondo il locale Ministero del Turismo, dal 1991 ogni anno il numero di stranieri che ha visitato l’Etiopia e’ cresciuto del 12-13%. Il settore ha contribuito nel 2013 al 4,2% del PIL (10,3%, se si considera anche l’indotto ) e al 9,5% del totale dell’occupazione. Secondo le stime del World Travel & Tourism Council di Londra il trend di crescita ttuale, superiore al 4% annuo, si manterra’ su tassi analoghi per il prossimo decennio. Nonostante il flusso turistico sia in costante crescita, le attrattive naturali, storiche e culturali dell’Etiopia paiono ancora poco note e sfruttate, e offrono un ulteriore, elevato potenziale di sviluppo.


(infoMercatiEsteri)


Unione Africana: summit infrastrutture dal 17 al 21 nov


La Commissione dell’Unione Africana ospitera’ dal 17 al 21 novembre prossimi ad Addis Abeba un “Africa Climate Resilient Infrastructure Summit” (http://www.enticoevents.com/acris/). Il summit dovrebbe vedere la partecipazione di piu’ di 90 Ministri e 800 delegati dai 54 Paesi africani invitati. I settori che saranno trattati nel corso dell’evento sono energia, acqua, infrastrutture di trasporto, ICT e agricoltura. Obiettivo del summit e’ quello di mettere i decision maker africani in contatto con il settore privato internazionale, anche attraverso l’organizzazione di sessioni tematiche e incontri privati B-to-G.


(infoMercatiEsteri)


Brics: entro il 2016 nascera’ la Nuova Banca di sviluppo’


Le cinque principali economie mondiali emergenti, i cosiddetti Brics (Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa) creeranno una banca di sviluppo entro il 2016. Lo ha annunciato il ministero delle Finanze russo, Anton Siluanov, secondo cui la banca rappresentera’ un’alternativa al Fondo monetario internazionale per sostenere le economie del blocco. Secondo Siluanov una decisione sulla creazione della banca sara’ presa in occasione del prossimo vertice in Brasile a meta’ luglio. L’entita’ sara’ chiamata ‘Nuova Banca di sviluppo’ e si concentrera’ su progetti infrastrutturali dei Brics, ma sara’ anche aperta a nuovi membri delle Nazioni Unite. Ogni Paese Brics contribuira’ con 2 miliardi di dollari di all’anno per i prossimi 7 anni. Il quartier generale della banca sara’ a Shanghai o a Nuova Delhi.


(infoMercatiEsteri)


Russia: mercato lusso frenera’ nel 2014


Secondo le stime diffuse durante il convegno sul mercato russo del lusso organizzato da Altagamma, quest’anno i ricavi dei prodotti dell’alto di gamma registreranno un calo del 4-6% rispetto ai 5,8 miliardi di euro registrati nel 2013, quando la crescita era stata pari al 5%. Mosca e San Pietroburgo rimarranno le prime citta’ per i consumi, rappresentando rispettivamente il 59% e il 16% del giro d’affari complessivo della Russia. Il prodotto interno lordo del paese, secondo le previsioni delle autorita’ ufficiali dovrebbe registrare una variazione compresa tra +0,2% o -0,5%. Restano comunque le eccezioni. In occasione dello stesso Convegno, Ferrari ha dichiarato che prevede di vendere 70 auto in Russia nel 2014, contro le 40 consegnate nel 2013.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


Turchia: Ferrero prepara acquisto Oltan Gida


Il gruppo Ferrero secondo quanto riporta la stampa locale sarebbe vicina a rilevare Oltan Gida, un’azienda che fattura 500 milioni di dollari ed e’ specializzata nella lavorazione della nocciola. E’ anche il maggior esportatore di nocciole turco e lo scorso anno ha esportate 68mila tonnellate. Principali mercati, oltre all’Italia: Regno Unito, Francia e Germania. I media turchi riportano che Ferrero avrebbe gia’ acquistato il 70% dell’azienda. Ferrero, contattata, non commenta le indiscrezioni. La possibile acquisizione in Turchia arriverebbe a un anno dall’inaugurazione di un impianto nel penisola anatolica con un investimento da 120 milioni. Con questa operazione Ferrero allungherebbe la catena del valore e si garantirebbe una base di approvvigionamento in un Paese dove vengono prodotte il 70% delle nocciole a livello mondiale e che rappresenta l’82% dell’export globale.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)