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Dei/Sole 24 Ore – Azerbaijan: avvia partnership strategica con Italia

L’Italia avvia con l’Azerbaijan un rapporto di partnership strategica sotto il profilo economico e politico. E’ questo il risultato piu’ importante della recente visita in Italia del presidente azero Ilham Aliyev che ha incontrato il presidente della Repubblica, Napolitano e il presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Tra i due Paesi e’ stata siglata una Dichiarazione Congiunta che rappresenta un salto di qualita’ nelle relazioni tra Roma e Baku. Il primo passo istituzionale e’ l’avvio di un tavolo di consultazione che prevede incontri con scadenza annuale a livello dei rispettivi Ministeri degli Esteri. Sara’ questa la sede per aggiornare e definire obiettivi, programmi, priorita’. Non e’ un impegno da poco: l’Azerbagian infatti, e’ diventato un Paese sempre piu’ importante per l’Italia e per l’Europa. Sia sotto il profilo economico che politico. L’Azerbagian grazie alle sue riserve di idrocarburi e’ gia’ oggi uno dei principali fornitori di petrolio dell’Italia. Inoltre ha avviato i lavori per completare un sistema di gasdotti (Trans Caucaso e Trans Anatolia) che arrivera’ anche in Italia (TAP: Trans Adriatic Pipelines)) aggirando il monopolio di Gazprom. La realizzazione del TAP sara’ anche nei prossimi mesi uno dei temi chiave del dialogo strategico. Attualmente il saldo dell’interscambio e’ fortemente favorevole all’Azerbaijan: l’Italia e in particolare le raffinerie siciliane sono i primi clienti del petrolio azero (6,7 miliardi di dollari). Ma la situazione cambiera’. Il Governo di Baku ha infatti ha deciso di utilizzare gli introiti del settore Oil&Gas per diversificare l’economia, dotarsi di infrastrutture adeguate, migliorare il livello dei servizi alla popolazione (sanita’, scuola, servizi a rete). In tutti questi settori l’Italia e’ considerata come un importante partner per la fornitura di know how e tecnologie come gia’ avviene nel settore Oil&Gas con Eni e Saipem. Ma il protocollo prevede l’estensione anche ad altre aree: industria metallurgica, meccanica e impiantistica, chimica e attivita’ downstream. mL’Azerbagian riveste un ruolo strategico nel completamento del cosiddetto Corridoio Euroasiatico, dalla Turchia, attraverso Caucaso e Mar Caspio in direzione di Asia Centrale e Cina. Il lavori per collegamenti autostradali e ferroviari ad alta capacita’ attraverso la Georgia sono gia’ avviati. Quelli per la realizzazione ad Alat del maggior porto sul Caspio inizieranno entro breve. In questo contesto Ance, l’Associazione delle imprese di costruzione italiane sta definendo accordo per una maggiore partecipazione ai futuri appalti in queste opere. Il memorandum d’intesa prevede una forte collaborazione/assistenza a enti amministrativi, tecnici e normativi azeri per allineare il Paese alle best practices europee e internazionali. I progetti rappresentano un’opportunita’ anche per Istituzioni italiane e potranno essere finanziati anche dai fondi Twinning dell’Unione Europea.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


Fincantieri: nuovi ordini per 3,4 mld (I semestre 2014)


Il gruppo Fincantieri ha chiuso il bilancio semestrale (1 gennaio- 30 giugno) con nuovi ordini i grande prevalenza all’estero per 3,4 miliardi di euro, (in crescita rispetto agli 1,8 miliardi di euro del corrispondente periodo del 2013), di cui 1,7 miliardi di euro acquisiti nel secondo trimestre 2014, confermando cosi’ “il trend di crescita prospettica in tutti i settori in cui opera il Gruppo. Il portafoglio-ordini complessivo raggiunge al 30 giugno 2014 i 9,5 miliardi con un aumento del 39% nel confronto con l’analogo periodo del 2013, con uno sviluppo delle commesse fino al 2019. Degli ordini complessivi (al lordo dei consolidamenti), il 69% riguarda il settore Shipbuilding, il 29% il settore Offshore, il 3% il settore Sistemi, componenti e servizi. L’ebit conseguito nel primo semestre 2014 e’ pari a 93 milioni di euro (.Gli Investimenti effettuati nei primi sei mesi del 2014 sono pari a 67 milioni di euro.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


Russia e Azerbaijan: commesse da 45mln euro per Drillmec (Trevi Group)


Drillmec (Gruppo Trevi) si e’ aggiudicata una commessa da Globalstroy Engineering, societa’ d’ingegneria russa, per la fornitura di un impianto petrolifero di perforazione offshore da 2.000 HP.L’impianto verra’ installato su una piattaforma del campo Filanovsky, operato da Lukoil nel Mar Caspio. Sono previsti, inoltre, altri 5 impianti dello stesso tipo da realizzarsi nei prossimi anni nel settore russo del Mar Caspio . Drillmec ha, inoltre, firmato un contratto per la fornitura di un impianto automatico idraulico off-shore con SOCAR-AQS azienda di perforazione e di servizi che sta espandendo le sue attivita’ sia in Azerbaijan sia a livello internazionale. L’impianto verra’ installato su una piattaforma fissa nel campo off shore West Absheron.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)

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