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Dei/Sole 24 Ore – India: introduce norme restrittive su etichettatura farmaci

India: introduce norme restrittive su etichettatura farmaci


Le autorità indiane stanno procedendo ad un’applicazione restrittiva della normativa di riferimento sull’etichettatura dei prodotti medicali che prevede l’inammissibilità dell’apposizione di stickers con la conseguente previsione di confezioni prestampate appositamente per il mercato indiano. Con una recente circolare, DSCO (Central Drugs and Standards Control Organization) ribadisce infatti la necessità di conformarsi a tale normativa. A seguito delle pressioni delle aziende e ad un’azione di lobbying guidata dalla Confindustria indiana FICCI, è stata poi emessa una nuova circolare che prevede una dilazione dei termini di applicazione del Drugs and Cosmetic Act pari a 3 mesi per i farmaci e a 6 mesi per le apparecchiature e i prodotti cosmetici. Come nel caso del labelling dei prodotti agroalimentari tale interpretazione restrittiva, che va contro la prassi internazionale, configurerà una barriera non-tariffaria, provocando un aggravio dei costi per i produttori interessati al mercato indiano.


(infoMercatiEsteri)


Salini Impregilo: punta su USA e Australia ma anche sede all’estero


Pietro Salini, amministratore delegato di Salini Impregilo, ha dichiarato in un’intervista al Financial Times che il gruppo punta a espandersi in Paesi dove possa crescere molto piu’ velocemente, citando espressamente Australia e negli Stati Uniti, Paesi a rapida crescita per gli sviluppi infrastrutturali. Inoltre Salini, guardando all’esempio Fiat, non esclude la possibilita’ di spostare la sede centrale della società all’estero. ”All’inizio dell’anno stavamo valutando di trasferire tutto e non escludo che lo faremo, prima o poi. Il nostro organico in Italia e’ molto ridotto rispetto ai 35.000 dipendenti che lavorano per noi complessivamente” ha osservato Pietro Salini citando in particolare gli spread che la societa’ deve pagare sui finanziamenti che nel 2013 erano pari a tre volte quelli dei concorrenti.


(infoMercatiEsteri)


Svizzera: Capvis prende controllo di Faster


Passa ai fondi Capvis, private equity svizzero focalizzato sulle aziende di medie dimensioni, il controllo della milanese Faster, societa’ produttrice di innesti rapidi per oleodinamica e flussi con applicazioni che vanno dalle macchine agricole, all’oil&gas, alla refrigerazione, alla chimica. A vendere e’ un altro private equity, Argan Capital, che nel 2007 aveva rilevato Faster da Palladio Finanziaria. Con il sostegno dei Fondi, Faster ha potuto rafforzare la propria posizione di mercato sviluppando la presenza negli Stati Uniti e nei mercati emergenti (Cina, India, Brasile) e portando il fatturato a circa 85 milioni nel 2013.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


Francia: via libera di Amf a Opa Bonomi su Club Med


Amf, l’Autorita’ dei mercati francesi, ha dato il via libera all’Opa sul Club Med presentata dalla Global Resorts, guidata da Andrea Bonomi. L’offerta, al prezzo unitario di 21 euro, si contrappone all’Opa presentata dalla Gaillon Invest a 17,50 euro per azione. Amf comunichera’ ulteriormente la data di apertura dell’Opa. In base a quanto si apprende da fonti finanziarie, l’offerta dovrebbe prendere avvio il 18 agosto e concludersi il 19 settembre.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)

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