Il Premier del Western Australia, Colin Barnett, ha annunciato l’approvazione del progetto Airport Link per il collegamento ferroviario del centro di Perth con l’aeroporto cittadino. Il progetto ha un valore stimato di 2,2 miliardi di dollari australiani (circa 1,54 miliardi di euro) e prevede la costruzione di 8,5 km di nuova linea ferroviaria, inclusi 8 km di tunnel sotterranei. Il progetto prevede inoltre la costruzione di 3 nuove stazioni ferroviarie (Terminal Domestico, Terminal Internazionale, Stazione Autobus). Maggiori informazioni sul Progetto sono a disposizione ai seguenti link web: www.pta.wa.gov.au/Projects/ForrestfieldAirportLink/tabid/759/Default.aspx www.youtube.com/theptawa. Nel corso delle prossime due settimane sarà’ presentato il ‘Project Definition Plan’ ed entro la fine dell’anno e’ atteso l’avvio delle procedure di gara. L’inizio dei lavori è previsto nel 2016.
(infoMercatiEsteri)
Emirati Arabi: Item ristrutturerà Complesso alberghiero Acireale
Accordo strategico da 47 milioni di euro tra Kinexia e Item, società controllata dallo sceicco Hamed Bin Ahmed al Hamed per la ristrutturazione in chiave eco-sostenibile del complesso alberghiero ‘Perla Jonica’ di Acireale, in provincia di Catania. La struttura sarà gestita da Hilton e prendera’ il nome di Hotel Hilton Capo Mulini. Volteo Energie, controllata da Kinexia, sarà general contractor per la ristrutturazione. Il completamento dei lavori è previsto per fine 2016. Il complesso alberghiero e’ stato acquistato da Item, controllata dallo sceicco, il 7 agosto dal gruppo in amministrazione straordinaria ‘Realizzazioni Turistiche Alberghiere S.p.A.’, sotto la vigilanza del Ministero dello Sviluppo Economico. L’operazione portera’ alla creazione di circa 450 posti di lavoro.
(Il Sole 24 Ore Radiocor)
Mediaset: costituita Med4 dove entreranno soci esteri pay tv
Reti Televisive Italiane, controllata da Mediaset, ha dato il via alla creazione del veicolo societario Med 4 Spa in cui confluiranno le attività di televisione a pagamento del gruppoe in cui entreranno come nuovi soci la spagnola Telefonica ed entro fine anno, uno dei due partner con cui Mediaset sta trattando: Vivendi o Al Jazeera. Med 4 e’ per il momento una scatola vuota controllata al 100% da Rti, con un capitale sociale di 50mila euro e con Marco Giordani (il cfo del gruppo) amministratore unico, ma il suo valore e il suo azionariato post conferimento sono noti. Gli asset raggiungeranno complessivamente un equity value di 900 milioni (800 milioni di enterprise value a cui si aggiungono i 100 milioni investiti da Telefonica) e la compagine societaria vedra’ Mediaset/Rti all’89% circa e gli spagnoli all’11,11% in attesa che si concludano le trattative con Al Jazeera e con Vivendi/Canal+.
(Il Sole 24 Ore Radiocor)
Azerbaijan: Governo rilancia il progetto di acciaieria a Ganja (ex Danieli)
Il Governo dell’Azerbaijan sta rilanciando il progetto di un polo siderurgico a Ganja che sfrutterà le risorse minerarie del giacimento di ferro di Dashkesen. E’ stata costituita una nuova società, Azerbagian Steel Production Complex CJSC, interamente a controllo statale, che ha assorbito gli asset di Dashkesen Filizsaflashdyrma, consistenti in una serie di miniere già operanti in epoca sovietica, poi abbandonate, che il Governo di Baku vuole nuovamente valorizzare. Un primo progetto per la realizzazione del polo siderurgico era stato già stato impostato alcuni anni orsono dal gruppo Danieli. Prevedeva la costruzione dell’intera filiera con un nuovo impianto di concentrazione da 1,8 milioni di tonnellate in prossimità dei siti di estrazione a cielo aperto, un mineralodotto a letto fluido (slurry pipeline) di 10 chilometri fino alla città di Kushku da dove il prodotto sarebbe stato caricato su ferrovia per arrivare a Ganja, dove doveva svolgersi il ciclo siderurgico: agglomerazione del concentrato sotto forma di pellet, impianto di preriduzione da 1,2 milioni di tonnellate, acciaieria da 1 milione di tonnellate e successiva produzione di prodotti lunghi e o anche di laminati per la produzione di tubi. Lo studio di fattibilità, già allora, indicava interessanti margini di redditività, tenuto conto di una differenza nell’ordine di un centinaio di dollari a tonnellata tra il costo del materiale locale e quello dei pellet importati, includendo nel calcolo anche gli ammortamenti. La gara per l’aggiudicazione del progetto era stata vinta dal gruppo Det.Al, principale operatore azero nel settore dell’alluminio, che però, dopo una serie di rinvii, non è riuscito a portarlo a termine per mancanza di fondi. Unico parziale risultato: un aumento dell’attività estrattiva che è passata da 57mila tonnellate di concentrato nel 2010 a 214 mila tonnellate nel 2011. Nel 2012 è scesa a 207 mila tonnellate e nel 2013 a 141 mila tonnellate. Mercato prevalente di destinazione: la Georgia. Ma non è questo che il Governo di Baku si aspettava. Di qui la decisione di riprendere in mano gli asset minerari.
(Il Sole 24 Ore Radiocor)