Bruxelles rende omaggio a Siena e alla sua grande tradizione pittorica. In collaborazione con la prestigiosa Pinacoteca di Siena, il Museo delle Belle Arti di Rouen e l’Istituto italiano di cultura, il Bozar, il Palazzo delle Belle Arti di Bruxelles, presentera’ dal 10 settembre al 25 gennaio 2015 oltre 80 capolavori che raramente hanno lasciato il luogo d’origine.
Un’arte “rivoluzionaria”
Le opere, sottolinea l’Istituto di cultura, “riflettono un’arte rivoluzionaria che, tra il XIII e il XV secolo, e’ stata particolarmente espressa dai fratelli Lorenzetti, Duccio di Buoninsegna, Simone Martini e Sano di Pietro. Questi ultimi hanno rinnovato l’uso del paesaggio sullo sfondo attraverso l’introduzione della prospettiva e facendo ricorso a una gamma di nuovi colori. L’arte della rappresentazione di Siena ha affascinato anche altri centri artistici d’Italia e, infine, ha impresso il suo marchio in tutta Europa. L’evoluzione della pittura figurativa a Siena ha seguito uno sviluppo del tutto singolare: dall’iconografia tardo bizantina alle opere narrative maggiormente convenzionali. Solo un pubblico privilegiato ha avuto la fortuna di accedere, in passato, a questi tesori”.