L’impegno complessivo dell’Italia nella lotta all’epidemia del virus Ebola ammonta sinora a 7,6 milioni di Euro, ripartiti fra interventi a sostegno delle Agenzie delle Nazioni Unite e della Croce Rossa Internazionale e progetti realizzati dalle ONG Italiane, principalmente in Sierra Leone.
Interventi e contributi di emergenza
Subito dopo lo scoppio dell’epidemia, la Cooperazione Italiana ha disposto un finanziamento di 200 mila euro all’Oms per la realizzazione di attività in Guinea Conakry. A seguito dell’aggravarsi della crisi, è stato approvato un secondo pacchetto di interventi dell’importo complessivo di quasi 1,5 milioni di euro, articolato in un ulteriore contributo di emergenza all’Oms di 240 mila euro e in un’iniziativa bilaterale di emergenza dell’importo di 1,2 milioni per il finanziamento di attività di cura, prevenzione e formazione condotte dalle Ong italiane presenti nella regione. Attraverso un bando sono state selezionate dalla nostra Ambasciata ad Abidjan – competente per la Sierra Leone – 4 Ong italiane (Avsi, Cuamm, Dokita ed Engim) con il compito di attuare progetti nel settore sanitario e della nutrizione.
Sostegno attività ONG
La Cooperazione Italiana è inoltre intervenuta a sostegno delle attività di due ONG (Emergency ed Engim) facendosi carico – attraverso la rete dei Depositi umanitari delle Nazioni Unite – dei costi di trasporto relativi all’invio in Sierra Leone di medicinali e di beni sanitari di facile consumo. Ulteriori operazioni verranno effettuate in futuro.
Nuovi interventi per 6 milioni di euro entro la fine dell’anno
Nuovi interventi verranno realizzati entro la fine dell’anno per un totale di 6 milioni di euro. Tre milioni andranno a sostenere il sistema di risposta delle Nazioni Unite e della Croce Rossa Internazionale, mentre il restante importo servirà a finanziare azioni delle ONG attraverso il rifinanziamento del fondo in loco istituito presso la nostra Ambasciata ad Abidjan.
L’azione della Cooperazione italiana nel contrasto all’epidemia potrà essere ulteriormente intensificata nel corso del 2015 grazie allo stanziamento straordinario di 50 Milioni di dollari recentemente annunciato dal Presidente del Consiglio.