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Tirana – L’architettura italiana in Albania dal 1925 a oggi

“Sulle tracce dell’Italia in Albania”. E’ questo il nome di una serie di eventi organizzati dalla nostra ambasciata a Tirana e dall’Istituto italiano di cultira (Iic), nell’ambito del Semestre di presidenza italiana del Consiglio dell’Unione europea. Obiettivo delle iniziative e’ valorizzare il contributo che diedero nel paese balcanico architetti quali Armando Brasini, Florestano Di Fausto, Vittorio Ballio Morpurgo, Gherardo Bosio negli anni 1925-43. Cio’ attraverso un convegno scientifico, una serie di mostre allestite negli edifici da loro progettati, un video realizzato dal regista Roland Sejko con materiale d’archivio dell’Istituto Luce e dell’Archivio Centrale Statale del Film e, infine, una guida “tascabile” bilingue – albanese ed italiano – sugli edifici italiani dell’asse monumentale di Tirana.


Sulle tracce dell’Italia in Albania


L’iniziativa si estende inoltre al campo dell’architettura contemporanea e offre l’occasione per presentare i progetti realizzati per varie citta’ albanesi da alcuni dei piu’ noti studi italiani, che partecipano al Convegno ed espongono le loro opere presso una delle sedi delle mostre. Il 12 dicembre si e’ tenuto al teatro Nazionale, la cerimonia inaugurale durante la quale, dopo i saluti delle utorita’ e la presentazione del progetto, e’ stato proiettato il video di Sejko. Inoltre, si e’ svolto il Convegno che presso l’Aula Magna del Politecnico di Tirana, con la partecipazione delle Universita’ di Bari, Firenze, Milano, Roma Sapienza, Tirana eTorino. Nel pomeriggio, inoltre, c’e’ stata la presentazione di recenti progetti per varie citta’ albanesi da parte degli Studi di Architettura Arx, Atena Studio, Mario Cucinella, Studio Scardaccione e Filippo Taidelli. Sabato, invece, saranno inaugurate le mostre allestite in varie sedi lungo il Boulevard di Tirana, con partenza dal Consiglio dei Ministri e successiva visita al Politecnico di Tirana, al Rettorato, all’Istituto di Archeologia e all’Universita’ delle Arti.