In occasione del 154esimo anniversario dell’Unità d’Italia, l’Istituto italiano di cultura di Varsavia ha organizzato la proiezione del film “Noi credevamo” di Mario Martone. La sceneggiatura, curata dallo stesso regista insieme a Giancarlo De Cataldo è liberamente ispirata al romanzo omonimo di Anna Banti e a vicende storiche realmente accadute. Presentato alla 67esima edizione della mostra del Cinema di Venezia, il lungometraggio, articolato in quattro capitoli (“Le scelte”, “Domenico”, “Angelo” e “L’alba della nazione”), racconta la storia di tre ragazzi del sud Italia: Salvatore, interpretato da Luigi Pisani; Domenico, l’attore Luigi Lo Cascio e Angelo, interpretato da Valerio Binasco, che nel 1828 scelgono di partecipare al movimento politico repubblicano “Giovine Italia” fondato da Giuseppe Mazzini.
Un lungometraggio, articolato in quattro capitoli
In seguito a questa decisione, le loro vite prenderanno direzioni e strade diverse. Ripercorrendo i fatti salienti del Risorgimento Italiano, la monumentale opera di Martone, ha vinto sette David di Donatello e il Nastro d’Argento come miglior film del 2010. La proiezione, con sottotitoli in inglese, è in programma alle 17 presso la sede dell’Istituto.