In occasione della celebrazione di un decennio di attivita’ nel Paese, il Fondo italo-ecuatoriano (FIE) ha presentato nei giorni scorsi – nel suggestivo scenario della Sala del Refettorio del Convento di San Francisco a Quito – i risultati della valutazione esterna dei progetti finanziati dal programma di conversione del debito tra l’Ecuador e l’Italia. L’evento si e’ tenuto alla presenza dell’ambasciatore d’Italia in Ecuador, Gianni Piccato, del Direttore dell’UTL di La Paz, Felice Longobardi e dei Co-Direttori del FIE, Carlo Miglioli e Andrea Marin. Il FIE e’ stato un esempio estremamente positivo di co-gestione tra i due paesi, a seguito della firma dell’accordo del 2003, nel quale i due governi concordarono la conversione del debito in progetti di sviluppo a vantaggio delle zone del Paese caratterizzate dai maggiori indicatori di poverta’. Durante tale periodo il Fondo ha finanziato un totale di 115 progetti in 23 province ecuatoriane, ovvero tutte le province del Paese ad eccezione delle Isole Galapagos.
115 progetti in 23 province ecuatoriane, ovvero tutte le province del Paese ad eccezione delle Isole Galapagos
Nel corso dell’evento l’ambasciatore Piccato ha ribadito la piena disponibilita’ da parte italiana all’avvio in tempi brevi di un tavolo negoziale, nel quale i due governi possano giungere a una rapida definizione delle priorita’ settoriali e territoriali per l’avvio del nuovo programma di conversione del debito, in base all’accordo firmato nel 2012 dallo stesso diplomatico italiano.
