Storie di fascisti e di antifascisti nella Little Italy londinese, perche’ anche al di la’ della Manica gli italiani si divisero in opposte fazioni. Sara’ inaugurata alla biblioteca di Holborn martedi’ 19 maggio, ma in realta’ e’ gia’ visitabile, la mostra ‘Dangerous characters in London’s Little Italy: fascists, anti-fascists, sufragettes and spies’, una temporanea su quei ‘personaggi pericolosi’ che si infiltrarono nella comunita’ italiana nel periodo fra le due grandi guerre. Curata da Alfio Bernabei, ex corrispondente de l’Unita’ da Londra, la mostra e’ stata voluta dalla sezione londinese dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia (Anpi).
“Dangerous characters in London’s Little Italy: fascists, anti-fascists, sufragettes and spies”
Il tema principale e’ il radicamento del fascismo fra gli italiani residenti nella capitale britannica, con la conseguente operazione di contrasto da parte degli antifascisti, italiani e non. Anni di spionaggio e di azioni spesso violente, dagli anni Venti fino all’entrata in guerra dell’Italia al fianco della Germania nazista. Un particolare focus e’ dedicato all’affondamento della nave ‘Arandora Star’ da parte di un sommergibile tedesco, il 2 luglio del 1940, quando persero la vita piu’ di 800 persone, fra le quali 446 italiani, tutti internati dal governo del Regno Unito per ritorsione nei confronti del fascismo e diretti verso campi di lavoro in Canada. La mostra sara’ aperta fino al prossimo 3 luglio nella centralissima Theobalds Road. All’inaugurazione di martedi’ prossimo partecipera’ anche il console generale d’Italia a Londra, Massimiliano Mazzanti.