Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

Lima – Un libro racconta il futuro del Bosque de Pómac

Il Fondo italo-peruviano (Fip) e l’Istituto italiano di cultura (Iic) di Lima il 22 luglio presentano il libro “Herencia Muchik en el Bosque de Pomac”, con la partecipazione dei curatori Antonio Aimi ed Emilia Perassi. Il volume raccoglie i lavori di ricerca realizzati nell’ambito del progetto Propomac. L’iniziativa, sviluppata tra il 2010 e il 2013, ha lo scopo di valorizzare la zona del santuario storico Bosque de Pomac, area naturale protetta della regione del Lambayeque. La zona risulta essere un impressionante sito archeologico che mostra importanti costruzioni della cultura Lambayeque (800-1350 d. C.). In questo contesto, il libro testimonia l’interesse a valorizzare le risorse naturali e culturali della zona e mitigare la situazione di marginalita’ dell’area e della sua popolazione.

 L’iniziativa, ha lo scopo di valorizzare la zona del santuario storico Bosque de Pomac

I saggi sono il frutto delle indagini di carattere storico, archeologico ed etnografico realizzate da ricercatori peruviani e studiosi italiani dell’Unimi. Il progetto e’ stato finanziato dal Fip e realizzato da Caritas Peru’, Museo nazionale di Sican (Mns) e dall’Universita’ di Milano (Unimi). Il Fondo italo-peruviano e’ nato nel 2001 nell’ambito delle politiche di cooperazione allo sviluppo italiane e a seguito del primo accordo di conversione del debito a favore di progetti di sviluppo. All’interno dell’intesa, si creo’ il Fip, finanziato dalla Farnesina, mediante il quale Lima diede il via a progetti nazionali per un valore di circa 127 milioni di dollari. Nel 2007 fu firmato il secondo accordo, che mise a disposizione del paese latino americano circa 71 milioni per progetti orientati a ridurre la poverta’, con una speciale attenzione alla tematica di genere e dell’ambiente. Grazie alle due intese l’Italia e’ divenuto il primo Paese creditore europeo con il quale il Peru’ ha convertito tutto il suo debito non commerciale in progetti di sviluppo.

Ti potrebbe interessare anche..