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Cartoline dall’altra Italia – Il business administrator che ama la Cina

Ha 29 anni ed è laureato in business administration: è Dario Mazzanti a firmare questa settimana la Cartolina dall’altra Italia, la web serie realizzata da 9colonne con il sostegno del ministero degli Affari esteri e della Cooperazione Internazionale-Direzione Generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie. Dario lavora da qualche anno in un’impresa genovese che importa macchinari dalla Cina per centrali idroelettriche; il suo sogno era di poter fare un’esperienza nel Paese asiatico: l’opportunità è arrivata due anni fa dalla stessa azienda che gli ha proposto di lavorare prima nell’ufficio di rappresentanza a Pechino e successivamente a Chongqing, una municipalità che conta più di 30 milioni di abitanti e che si trova nel centro-sud della Cina, sul fiume Yangtze. “È una realtà – spiega Dario – che dal punto di vista economico e industriale ha conosciuto un boom negli ultimi 15-20 anni e ancora oggi ha un Pil a doppia cifra, contrariamente allo Stato che invece ha rallentato un po’”.

Il progetto di Dario, per ora, è di restare in Cina e migliorare il suo livello di conoscenza della lingua fino a raggiungere quella che definisce “un’autosufficienza lavorativa: farsi capire e parlare in autonomia, senza bisogno di un interprete”, spiega Dario. All’inizio del 2014 il Consolato italiano ha aperto una nuova sede con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per le tante realtà imprenditoriali italiane che si trovano in quello che rappresenta “un territorio ancora vergine – racconta Dario – per quanto riguarda le aziende e gli imprenditori stranieri, quindi tutto da scoprire”.

Ogni settimana “Cartoline dall’altra Italia” va alla scoperta del mondo della nuova emigrazione: riallaccia i contatti con i giovani connazionali che hanno deciso di provare un’esperienza all’estero, per voglia o per necessità, mantenendo con le loro testimonianze quel filo indivisibile che li lega all’Italia. La videointervista è visibile sul sito 9colonne.it o sul canale Youtube di Nove Colonne.