Si consolida l’impegno della Farnesina a sostegno dell’internazionalizzazione della ricerca e dell’innovazione. Il ministero degli Esteri ha contribuito all’organizzazione di tre conferenze nel quadro della tredicesima edizione del Festival della Scienza, importante vetrina internazionale per la promozione e divulgazione della cultura scientifica, che si è tenuta a Genova dal 22 ottobre al 1 novembre e dedicata al tema dell’equilibrio.
In questo contesto, il 30 ottobre si sono svolte tra il Palazzo Ducale e il Palazzo della Borsa di Genova, tre tavole rotonde introdotte da un breve intervento di un rappresentante del dicastero e moderate dagli addetti scientifici in servizio a Città del Messico, Londra e Pretoria.
I tre incontri sono stati dedicati rispettivamente all’Anno internazionale della luce (“Luce per l’umanità – Dalla cosmologia agli smartphone: è il secolo della fotonica”), alle biotecnologie (“Biotecnologie per la salute – Le nuove frontiere della medicina”) e al trasferimento tecnologico (“Un gel contro l’Hiv – Scoperte e progresso: così la scienza migliora la vita”). Alle conferenze hanno partecipato personalità di spicco nei diversi settori, tra i quali i direttori dei tre centri scientifici internazionali con sede a Trieste che hanno collaborato alla loro realizzazione: i professori Fernando Quevedo del Centro internazionale di fisica teorica (Ictp), Mauro Giacca del Centro internazionale di ingegneria genetica e biotecnologie (Icgeb) e Romain Murenzi dell’Accademia mondiale delle scienze (Twas).
Il Festival della Scienza, che quest’anno si tiene in concomitanza con l’Anno Europeo per la Cooperazione Internazionale, ha visto come ospite d’onore l’Onu e le Agenzie a essa collegate. Le tre conferenze co-organizzate dalla Farnesina, infatti, sono state l’occasione per celebrare il 60esimo anniversario dell’ingresso dell’Italia nelle Nazioni Unite.