“Fontana di aga dal me paìs. A no è aga pì fres-cia che tal me paìs. Fontana di rustic amòur” (“Fontana di acqua del mio paese. Non c’è acqua più fresca che al mio paese. Fontana di rustico amore”): è uno dei passaggi delle “Poesie a Casarsa” di Pier Paolo Pasolini, in dialetto friulano. “Pasolini, the poet: Friuli, Italy and beyond” è il titolo dell’evento speciale con cui il Fogolâr Furlan di Dublino (che si propone di unire le persone originarie e i simpatizzanti del Friuli residenti in Irlanda in un’unica associazione) dà avvio al suo ricco programma di attività. L’iniziativa sarà ospitata giovedì 21 gennaio, alle 18, nel prestigioso Trinity College della capitale irlandese.
Pasolini poeta, dagli esordi casarsesi alla successiva evoluzione in lingua nazionale
Tema della serata, organizzata in collaborazione con l’Istituto italiano di cultura di Dublino, l’Italian Society del Trinity College, con il contributo dell’Ente Friuli nel Mondo e della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia–Servizio corregionali all’estero, sarà il Pasolini poeta, dagli esordi casarsesi alla successiva evoluzione in lingua nazionale. Davide Gessi, presidente del Fogolâr di Dublino, sottolinea così l’importanza della serata: “Abbiamo scelto di proporre le opere di Pasolini in lingua inglese, per poter far conoscere e apprezzare la grandezza di questo artista al pubblico irlandese mettendo l’accento sull’importanza e l’uso della lingua friulana nelle sue poesie. Fondamentale il contributo del Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa, che ha accolto con entusiasmo la nostra proposta valorizzando le finalità culturali e il respiro internazionale dell’iniziativa nella ricettiva Dublino”.