Appuntamento con la storia a Berlino. Verrà inaugurata oggi – mercoledì 24 febbraio – e resterà allestita fino a giovedì 24 marzo la mostra “L’Italia e la diplomazia della grande guerra. Origini, sviluppi, conseguenze”. I documenti e le immagini che caratterizzano il percorso espositivo – da telegrammi a lettere confidenziali, da manifesti a pamphlets – permettono una lettura più articolata dei delicati processi decisionali che portarono l’Italia dalla Triplice Alleanza alla Triplice Intesa, dalla neutralità alla guerra alle difficili trattative della Conferenza della Pace, fino alla realizzazione solo parziale degli obiettivi nazionali. Ad ospitare la mostra storico-documentaria – a cura del ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale con la partecipazione dell’Archivio storico della Presidenza della Repubblica – è la sede dell’Istituto italiano di cultura di Berlino.
“L’Italia e la diplomazia della grande guerra. Origini, sviluppi, conseguenze”
L’esposizione è il risultato di un lavoro di ricerca condotto dal personale archivistico del ministero per gli Affari esteri italiano con la consulenza scientifica del professor Italo Garzia: i documenti selezionati, provenienti dall’Archivio storico diplomatico e dall´Archivio storico della Presidenza della Repubblica, comprendono pezzi di eccezionale pregio e valore storico quali il Trattato della Triplice Alleanza, il Patto di Londra, la dichiarazione di guerra alla Germania e i Trattati di Pace di Versailles e di Saint-Germain. Lo stesso Garzia farà tappa a Berlino: al curatore della mostra – ordinario di Storia delle relazioni internazionali (Università di Bari) – è stato infatti affidato il compito di tenere un intervento introduttivo all’IIC.
