Il consolato italiano a Karachi, insieme alla casa editrice ‘Metropoli d’Asia’, ha lanciato un concorso letterario in occasione del prestigioso Karachi Literature Festival che ha richiamato nella citta’ pakistana decine di migliaia di visitatori. La partecipazione dell’Italia alla kermesse culturale e’ stata significativa, come dimostrano i 4 panel organizzati: si e’ parlato di letteratura in italiano e in urdu, di storia dell’arte italiana ma anche dell’esperienza della casa editrice che pubblica letteratura asiatica contemporanea in italiano. Due gli ospiti invitati, Andrea Berrini e Sabiana Paoli, protagonisti anche di seminari e incontri con gli studenti in due universita’ della citta’ pakistana.
“Italy Reads Pakistan Award”
Il concorso “Italy Reads Pakistan Award” e’ rivolto a giovani scrittori pakistani: il vincitore vedra’ la sua opera in urdu o in inglese tradotta in italiano. Come ha sottolineato il console generale d’Italia a Karachi, Gianluca Rubagotti, presentando il concorso, l’Italia vuole rafforzare i legami con il Pakistan, “aumentando la conoscenza tra i nostri due Paesi” e in quest’ottica, “simili attivita’ sono uno degli strumenti migliori”. Per questo, “abbiamo deciso di lanciare il concorso”, in collaborazione con Metropoli d’Asia, una nota casa editrice, fortemente impegnata nel costruire ponti e avvicinare le culture di questi due mondi. Non e’ la prima volta che un autore pakistano viene tradotto in Italia, ha aggiunto Rubagotti, ricordando che tra gli invitati ci saranno anche H.M. Naqvi e Bina Shah che racconteranno le loro personali esperienze in materia.